Cultura

La mostra di Gualtieri e Pasquali: l'arte per andare oltre il Covid (e l'assenza della fiera)

Un cartello all’ingresso avverte di rispettare in pieno tutte le norme antiCovid e infatti, essendo piccola la stanza, si entra al massimo in tre. Si tratta dell’unico evento legato a San Carlo, una sorta di piccolo gancio per non fare sparire del tutto la magia del momento. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – Piazza Garibaldi senza giostre e luna park non è la stessa, ma i tempi che corrono – con la seconda ondata della pandemia – impongono restrizioni e così, per la prima volta dai tempi della Seconda Guerra Mondiale, la Fiera di San Carlo a Casalmaggiore non ci sarà. Ci si consola, questo sabato mattina con il mercato settimanale, che se non altro porta un po’ di movimento, e soprattutto, a livello culturale, con la mostra personale di Ulisse Gualtieri e Paride Pasquali.

Iscritti all’Associazione Artisti Cremonesi, i due autori espongono in Pro Loco, in piazza Garibaldi, dove i loro lavori rimarranno fino al 4 novembre. Un cartello all’ingresso avverte di rispettare in pieno tutte le norme antiCovid e infatti, essendo piccola la stanza, si entra al massimo in tre. Si tratta dell’unico evento legato a San Carlo, una sorta di piccolo gancio per non fare sparire del tutto la magia del momento. Se paesaggi e nature morte sono i temi ricorrenti, la cifra stilistica dei due artisti si differenzia: con una novità assoluta presentata da Pasquali con la tecnica del vetro più acquerello.

Giovanni Gardani

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