Salute

Ospedale Oglio Po non più Covid free. Canino: "Verso apertura di un reparto da 20 posti"

Le previsioni sono tutt’altro che rosee: “Abbiamo un piano di emergenza che procede a step” evidenzia ancora Canino. “Siamo nella seconda fase di emergenza, ma stiamo per entrare nella terza, quella gialla. Poi il prossimo step sarà quella rossa”.

Sono ormai già 73 i pazienti ricoverati a causa del Covid all’ospedale di Cremona: una crescita di ben 31 unità rispetto al dato erogato lunedì (quando erano 42). Un afflusso che inizia a essere piuttosto pesante, considerando che 11 dei ricoverati sono in terapia intensiva e 12 in sub-intensiva (pneumologia), mentre gli altri 21 sono ospitati al reparto di Malattie Infettive. Non è tutto: è stato necessario aprire n nuovo reparto covid che ospita 29 posti letto e la prossima settimana tutta la pneumologia sarà convertita in reparto Covid, per trovare ulteriori posti letto. Anche il presidio Oglio Po, finora Covid Free, dovrà fare la sua parte: “Stiamo lavorando per aprire un reparto covid da 20 posti letto” ha spiegato il direttore sanitario dell’Asst di Cremona, Rosario Canino.

Le previsioni sono tutt’altro che rosee: “Abbiamo un piano di emergenza che procede a step” evidenzia ancora Canino. “Siamo nella seconda fase di emergenza, ma stiamo per entrare nella terza, quella gialla. Poi il prossimo step sarà quella rossa”. E se anche tra i pazienti ricoverati si riduce il numero di quelli provenienti da altri ospedali, mentre sono sempre più i cremonesi, il direttore sanitario fa un plauso alla popolazione: “Mi aspettavo di peggio, invece girando in città vedo che la gente indossa la mascherina e non prende sotto gamba la cosa. Credo che quello che abbiamo passato in primavera ci abbia insegnato a essere prudenti”.

LaBos

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