Signoroni, respinto ricorso del centrodestra al Tar. Il Presidente: "Ora questioni più urgenti"
"Mi auguro, quindi, che tutto il Consiglio Provinciale, non solo la maggioranza, sia coeso nell’affrontare le prossime sfide che ci attendono da affrontare insieme (e la mia porta è sempre aperta), soprattutto in termini di misure economiche per le imprese e azioni in ambito socio-sanitario, sviluppo infrastrutturale e servizi ai Comuni”.
“La sentenza del Tar di Brescia, che ha respinto, riunendoli in un unico procedimento, i tre ricorsi presentati, in tempi diversi, da Rosolino Bertoni (Sindaco di Palazzo Pignano, ndr) e Simona Sommi (consigliere comunale di Cremona, ndr), relativi ad atti e procedure afferenti le scorse elezioni amministrative provinciali, ha dato riconoscimento alle tesi che, peraltro, abbiamo sostenuto fin dall’inizio – ha precisato il Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni –. Tuttavia non mi soffermo su tale questione, perché ritengo assolutamente prioritarie altre questioni, che ho seguito sin dal mio insediamento. Credo che ai Sindaci ed al territorio interessino tutt’altre tematiche e che tutti siamo chiamati, insieme, ad affrontare non solo la questione sanitaria, ma le sue pesanti conseguenze sull’economia e vita dei nostri cittadini. In questi mesi abbiamo affrontato una intensa attività amministrativa sia collegata ad interventi in campo di edilizia scolastica che di programmazione, viabilità, vigilanza, lavoro e Centri per l’impiego, solo per fare qualche esempio: mi auguro, quindi, che tutto il Consiglio Provinciale, non solo la maggioranza, sia coeso nell’affrontare le prossime sfide che ci attendono da affrontare insieme (e la mia porta è sempre aperta), soprattutto in termini di misure economiche per le imprese e azioni in ambito socio-sanitario, sviluppo infrastrutturale e servizi ai Comuni”.
redazione@oglioponews.it