Viadana, Cavatorta "spiega" la giunta: "Nessuna spartizione da manuale Cencelli"
"Smentisco l'ipotesi che siano state fatte scelte che abbiano lasciato adito a forti discussioni o come è stato insinuato ci siano state delle "grane" da parte di qualche forza politica. Le trattative, se così si possono definire, sono state condotte da me e dai referenti delle liste che mi hanno sostenuto alle elezioni e con i candidati stessi, in tutta armonia e tranquillità".

VIADANA – “Se in questi giorni sono stato zitto non è perchè privo di cose da dire ma poichè trattandosi di argomento delicato in cui si discute di persone, è giusto evitare false notizie nel rispetto di chi anche solo è stato preso in considerazione”. A parlare è il neo sindaco di Viadana Nicola Cavatorta, che spiega le scelte che hanno portato alla composizione della giunta, che sarà presentata nel consiglio del 23 ottobre prossimo.
“I teatrini – attacca Cavatorta – ai quali abbiamo assistito in campagna elettorale da parte delle forze politiche avversarie secondo le quali i nominativi erano resi noti prima del ballottaggio, lasciano il tempo che trovano, oltre che prendere in giro gli interessati e la cittadinanza in caso di mancata elezione. Ricordo che l’elezione comunale è per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale, mentre la scelta dell’assessore spetta al sindaco e solo a lui. Smentisco quindi l’ipotesi che siano state fatte scelte che abbiano lasciato adito a forti discussioni o come è stato insinuato ci siano state delle “grane” da parte di qualche forza politica. Le trattative, se così si possono definire, sono state condotte da me e dai referenti delle liste che mi hanno sostenuto alle elezioni e con i candidati stessi, in tutta armonia e tranquillità”.
“Nessuna influenza o peggio imposizione nei miei confronti da organi provinciali – conferma Cavatorta -. La mia non è stata una scelta di spartizione da manuale Cencelli ma facendo prevalere le competenze nei ruoli e tenendo presente in alcuni casi la rappresentatività dei futuri assessori tra l’ elettorato. Questa giunta è completamente rinnovata rispetto a quella di cinque anni fa tranne la figura del Vicesindaco Cavallari, che era stata già ipotizzata prima del ballottaggio (Bellini era infatti subentrato in corso d’opera, ma non all’inizio della giunta guidata da Giovanni Cavatorta a giugno 2015, ndr). La mia intenzione di aprire a figure esterne era nota. A chi è stato riconfermato e a chi è stato invitato a ricoprire ruoli, ho chiesto la disponibilità di assumere incarichi diversi rispetto a quelli svolti negli ultimi cinque anni. Auguro per tanto buon lavoro a tutti tenendo sempre alta la bandiera di Viadana. Ulteriori deleghe saranno rese note nei prossimi giorni e settimane così come eventuali incarichi ai consiglieri comunali. E’ possibile qualche cambio di deleghe minori tra i vari assessorati in fase di assestamento”.
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