Fabrizia Zaffanella, mano tesa: sulla pandemia disposti a collaborare
Ecco in questo contesto va ben definito il compito dell’amministrazione comunale di Viadana, che non ha certo competenze e risorse proprie per arginare quei problemi
VIADANA – “Il risultato delle elezioni amministrative del comune di Viadana ha, dunque, premiato Nicola Cavatorta, al quale rinnovo i complimenti per il successo riportato e formulo auguri perché possa svolgere il nuovo incarico con tutta l’energia che il compito, certo gravoso, richiede. L’impegno da me profuso, insieme a tutti i componenti della liste che mi hanno sostenuto, e di quella di Viadana Democratica e di altri elettori che mi hanno sostenuto, pur consentendomi un significativo recupero di voti nel ballottaggio del 4 ottobre, non sono stati sufficienti a scavalcare il mio competitore, che partiva da una base di consensi molto più solida registrata il 20 settembre”.
A parlare Fabrizia Zaffanella, ex candidata a sindaco di Viadana uscita sconfitta dal ballottaggio.
“Si apre ora una nuova fase, quella che alla fine più interessa i cittadini di Viadana, vale a dire l’amministrazione della nostra città; in campagna elettorale abbiamo indicato i problemi più salienti che ci riguardano, sanità, scuola, famiglie, lavoro, legalità, ambiente, problemi che assumono una nuova veste alla luce dell’aggravarsi della pandemia, oggi certamente la priorità per l’amministrazione.
Quali gli effetti della pandemia sui servizi sanitari? In quale modo, con quali risorse tali servizi potranno fronteggiare il maggior numero di contagi? Riusciranno le nostre scuole a garantire quella pregevole attività educativa che normalmente svolgono? Le famiglie riusciranno a sostenere eventuali chiusure dei plessi scolastici? Sappiamo che il Governo è impegnato ad evitare lockdown che rischino di pesare ancora sull’attività lavorativa e, dunque, da questo punto di vista l’attenzione deve essere altissima; ed infine, sta emergendo nel paese una fascia di squallide e criminali organizzazioni che tentano di sfruttare le difficoltà economiche di alcuni per prestare somme di denaro ad interessi usurari.
Ecco in questo contesto va ben definito il compito dell’amministrazione comunale di Viadana, che non ha certo competenze e risorse proprie per arginare quei problemi; ha, però, un primo fondamentale compito altrettanto gravoso e da assolvere con ogni energia: deve porsi come riferimento alle persone, alle famiglie, alle associazioni, alle imprese.
Nessuno deve restare solo, senza sapere a chi rivolgersi, a chi esporre i propri problemi. L’abbiamo detto e ripetuto in campagna elettorale: nessuno, oggi, in questa situazione, deve sentirsi abbandonato, sconfinato nella paura di non farcela. Bisogna cominciare a costruire una rete di solidarietà ed assistenza attorno alle situazioni più fragili e con tutti bisogna saper costruire un percorso di contatti, informazioni progetti utili ad andare avanti; per questo occorre utilizzare anche le competenze dei servizi comunali e la professionalità dei collaboratori dell’ente, sviluppando anche quella filiera di risorse costituite dalle tante associazioni di volontariato operanti nei diversi settori.
E questo deve essere attivato da subito, con una buona programmazione e una lungimirante attività preventiva. Già i nuovi casi nei macelli segnalano la necessità di partire velocemente, attivando una task force competente, con il coinvolgimento di tutti gli attori del territorio. Aggiungo la necessità di prevedere un una regolare informazione nei confronti dei cittadini, in modo puntuale e trasparente, informazione purtroppo mancata nel periodo del lockdown, al fine di evitare panico e inutili paure.
Nel contesto su descritto il nostro compito non sarà certo quello di puntare sull’insuccesso dell’azione dell’amministrazione, tutt’altro, perché quel che conta per i cittadini è avere risposte positive dal Comune ed in tale senso opereremo con il massimo spirito costruttivo. Pertanto non ci sottraremo mai ad una azione collaborativa, segnalando esigenze, proponendo soluzioni, ascoltando con attenzione quel che ci verrà proposto. Con lo stesso spirito costruttivo non esiteremo però nel denunciare eventuali ritardi, risposte approssimative, mancate assunzioni di responsabilità, sempre con l’obiettivo di arrivare a soluzioni migliorative per la cittadinanza”.
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