Rivarolo del Re, la Protezione Civile ha un suo primo nucleo grazie alle Aquile
l corso - ha scritto sul suo profilo il primo cittadino di Rivarolo del Re - è stata un'esperienza formativa e piacevole". 7 i nuovi volontari di cui 4 di Rivarolo del Re (Cassio Federica, Mauro Raschi, Tosi Guido, Luca Zanichelli)
RIVAROLO DEL RE – Un’unica Protezione Civile, sotto la guida delle Aquile di Martignana. Questa la strada intrapresa da San Giovanni in Croce, che un nucleo di Protezione Civile ce lo ha già e da Rivarolo, che da ieri ha un distaccamento importante. Tra i corsisti che sono stati abilitati c’è anche il sindaco di Rivarolo del Re Luca Zanichelli. L’idea di una sinergia era nata, come rivela il responsabile delle Aquile di Martignana, durante la pandemia.
“E’ sempre bello – scrive Maurizio Stradiotti – vedere nuovi volontari che si avvicinano alla Protezione Civile e si iscrivono alla nostra associazione, ma la conclusione del corso base oggi domenica 4 ottobre 2020 con l’abilitazione operativa di 7 nuovi volontari lo è ancora di più.
Lo è perché è l’inizio di un nuovo progetto di cui si sono gettate le basi durante questa pandemia. Infatti la collaborazione con l’Unione Foedus e il suo Presidente Luca Zanichelli che ha condiviso l’idea diventando lui stesso volontario della nostra associazione ha dato lo slancio per la creazione di un distaccamento delle Aquile proprio nel Comune di Rivarolo del Re.Infatti questo è l’inizio di un gruppo di persone che con il tempo, ne sono certo conoscendo la bella realtà di quel paese, aumenterà e creerà un nucleo operativo al fine di fronteggiare le esigenze e le emergenze che si creeranno.
L’intenzione è che, in sinergia con l’Unione Foedus, si possa creare un magazzino dotato di mezzi ed attrezzature pronti ad intervenire in caso di bisogno. Noi ci stiamo lavorando e il finanziamento di un nuovo pick-up da parte del Dipartimento nazionale di Protezione Civile ne è un importante tassello. Già attività sono in cantiere: divulgazione nelle scuole, esercitazioni locali, piano di protezione civile.
Ma la squadra non si fermerà qui, anche la prossima fusione, nel rispetto reciproco delle nostre storie, con l’associazione ‘sorella’ di San Giovanni in Croce darà quella copertura territoriale importante, diventeremo una grande famiglia presente sul territorio casalasco.
Ancora una volta il dialogo il confronto basato sul rispetto reciproco dei ruoli paga e crea valore, come sempre noi siamo stati così, la nostra storia lo dimostra, e penso proprio che oggi abbiamo trovato interlocutori che condividono i nostri ideali.
Grazie come sempre a tutti i volontari nuovi e “vecchi” che ci hanno dato forza con il loro impegno e dedizione. Rivolgo un appello alla cittadinanza perché ci supporti e ci stia a fianco, noi operiamo a favore dei bisogni dei cittadini per quanto di nostra competenza e cerchiamo sempre il dialogo e la collaborazione delle altre associazioni di volontariato: solo insieme si vince!”.
“Il corso – ha scritto sul suo profilo il primo cittadino di Rivarolo del Re – è stata un’esperienza formativa e piacevole”. 7 i nuovi volontari di cui 4 di Rivarolo del Re (Cassio Federica, Mauro Raschi, Tosi Guido, Luca Zanichelli) che andranno a costituire il primo nucleo del distaccamento di Rivarolo.
“Un primo passo importante per avere anche a Rivarolo del Re i volontari di Protezione Civile, ma soprattutto essere inseriti e coadiuvati dall’Associazione ‘Le Aquile’.
Con l’obiettivo di creare un distaccamento delle ” Le Aquile” proprio nel comune di Rivarolo del Re e creare un nucleo operativo al fine di fronteggiare le esigenze e le emergenze che si creeranno In cantiere – prosegue Zanichelli – abbiamo la creazione di un magazzino dotato di mezzi ed attrezzature pronti ad intervenire in caso di bisogno”.
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