Viadana, Saccani (PD): "Rossi, nessun lavoro possibile: i soldi pignorati da Italgas"
Il Rossi dimentica anche che sono oltre tre anni che ci sono questi fondi e oggi non si possono ne impegnare e ne spendere in quanto questa giunta si ha fatto pignorare i conti da Italgas
VIADANA – Risponde Adriano Saccani (PD) all’assessore di Viadana Franco Rossi, dopo le dichiarazioni in merito agli ultimi lavori pubblici dell’amministrazione retta dal sindaco facente funzioni Alessandro Cavallari.
“Ho letto le dichiarazioni dell’Assessore Rossi, le ultime con la carica da assessore, il quale dopo un silenzio durato quasi 5 anni si è svegliato di colpo, chissà perché, in merito sulle due opere da realizzarsi, ripeto da realizzarsi, a Viadana, cioè la rotonda sulla Via Kennedy e il rifacimento di Via Pangona.
Come sempre si dimentica di dire come sono arrivati finanziamenti (non certo per merito suo e della sua giunta), che sono il frutto di provvedimenti presi da due avversari politici di questa giunta: Gianni Fava, che con il suo intervento in Regione Lombardia ha finanziato la rotonda di Via Kennedy e l’ex Sindaco Giorgio Penazzi che contro il parere di tanti (specialmente dei leghisti) ha preteso una fideussione di copertura per il Lavadera Village e l’attività di discoteca.
Il Rossi dimentica anche che sono oltre tre anni che ci sono questi fondi e oggi non si possono ne impegnare e ne spendere in quanto questa giunta si ha fatto pignorare i conti da Italgas.
Cari concittadini farsi pignorare i conti in un comune vuol dire pagare gli stipendi e basta e questo per la poco, anzi pessima, gestione del comune perpetrata negli ultimi anni, e per questa poco lungimirante gestione i Viadanesi ne pagheranno le conseguenze per anni, e la scusa infantile di ripetere che è colpa dei disastri (quali poi non è dato sapere) è completamente fuori luogo.
Dimenticavo di dire che anche il palasport doveva essere a costo zero e invece i costi sono raddoppiati e i lavori non sono ancora finiti”.