Bozzolo, sfogo di Torchio dalle Mura Gonzaghesche: "Patrimonio, nessuna attenzione"
Quale rete si pensa di costruire se non si sviluppa una politica di reale attenzione al nostro patrimonio artistico più significativo? O si continuerà la politica dei figli e figliastri?
BOZZOLO – Figli di un dio minore, o di nessuno che poi è la stessa cosa. Lo sguardo benevolo di chi potrebbe fare – e finanzia sempre da altre parti – non arriva mai sino a Bozzolo. Si ferma sempre prima. Ci sono mura Gonzaghesche da preservare, progetti da mettere in piedi, un itinerarrio gonzaghesco di assoluta qualità da promuovere, ma alla fine c’è sempre da fare i conti con i fichi secchi. A esprimere tutto il proprio disappunto il sindaco di Bozzolo Giuseppe Torchio.
“Mura gonzaghesche (1615) sempre in attesa del riconoscimento della calamità naturale della bomba d’acqua estiva. Candidate ai fondi emblematici maggiori della Cariplo senza esito alcuno perché tutte le risorse sono state assegnate a Mantova. La domanda è la seguente: se Sabbioneta ha avuto i Fondi Fio grazie al presidente Andreotti e Mantova tutti gli altri… come sarà possibile costruire un vero e proprio itinerario gonzaghesco e delle città Unesco e gli stessi collegamenti ciclopedonali Vento e Brezza, se non si svolgerà una forte azione di recupero del nostro patrimonio architettonico e delle valenze storico artistiche dell’intero territorio? Quale rete si pensa di costruire se non si sviluppa una politica di reale attenzione al nostro patrimonio artistico più significativo? O si continuerà la politica dei figli e figliastri? In questi giorni il comune di Bozzolo ha inoltrato al Ministero dell’Interno il pacchetto delle richieste in conto capitale per le necessità in base alla finanziaria del 2018. Anche qui abbiamo ribadito l’importanza delle nostre mura…”.
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