Viadana, Gianni Fava e la Pipeline: "Milioni di euro buttati via"
Le responsabilità sono di tutti. Di chi l’ha pensata e di chi l’ha abbandonata. Quanto di chi nell’ultimo quinquennio ha finto di non vederla lì così nel Suo devastante abbandono, degno di in troncone morto della Salerno/Reggio Calabria
VIADANA – Una scelta di un’amministrazione comunale di sinistra (amministrazione Pavesi) avvallata da una giunta Regionale di Centrodestra (con Corsaro). Risultato? Un fiume di soldi spesi per una struttura abbandonata. A denunciare per l’ennesima volta ‘la grande opera fluviale, la pipe Line più moderna del secolo’ l’ex assessore Regionale all’agricoltura Gianni Fava.
“Passeggiando al Sabato di primo mattino sull’argine di Viadana si ha la visione plastica di quanto di buono sia stato fatto in vent’anni di amministrazioni comunali e provinciali. Nessuna esclusa.
Ecco la grande opera fluviale, la pipe Line più moderna del secolo. Quella che avrebbe dovuto risolvere il problema del transito delle merci pericolose. Una scelta che per anni ho criticato urlando nel deserto dell’attenzione dei viadanesi e non solo. Già un’opera sbagliata che andava ripensata. E invece. Niente. E niente purtroppo nemmeno negli ultimi 5 anni di una amministrazione che ne aveva promesso una soluzione. Niente. Tutto in totale stato di abbandono. Provate a guardare la passerella che porta al punto di pescaggio: sono addirittura cresciuti alberi sulla stessa, che la rendono definitivamente impraticabile.
Le responsabilità sono di tutti. Di chi l’ha pensata e di chi l’ha abbandonata. Quanto di chi nell’ultimo quinquennio ha finto di non vederla lì così nel Suo devastante abbandono, degno di in troncone morto della Salerno/Reggio Calabria. Milioni di euro dei cittadini che evidentemente sono però Contenti che le cose vadano così. Io resto anomalo anche in questo. Non mi indigno ma mi arrabbio comunque. Con buona pace di chi dice che in fondo non erano capaci ma erano tutti bravi ragazzi…”.
redazione@oglioponews.it