Cultura

Viadana, Benedetta Boni assessore alla cultura se vince Zaffanella

Vedo in Benedetta Boni la figura più adatta, per competenze, percorso professionale, attitudine e capacità – dichiara Fabrizia Zaffanella – ad assumere la guida di un assessorato dal grande potenziale

VIADANA – Sono 2.104 i cittadini che hanno creduto nel progetto di Fabrizia Zaffanella, medico e candidata a sindaco per il Comune di Viadana. Il 23,9% dei votanti vuole che la professionalità e la preparazione di Zaffanella vengano impegnate a favore dell’amministrazione della città. Per questo, il prossimo 4 e 5 ottobre, sarà lei a partecipare al ballottaggio che decreterà il nome del primo cittadino entrante.

Al lavoro per definire la futura squadra, la candidata sindaco ha già individuato alcuni dei nomi che vorrà al suo fianco. Tra questi emerge quello di Benedetta Boni.
Giornalista professionista, una laurea cum laude in Filosofia e un master alla Business School de Il Sole 24 Ore, esperta di comunicazione, impegnata da anni in attività e manifestazioni culturali, Benedetta Boni si è affermata ottenendo, come candidata a consigliere comunale alla sua prima esperienza 90 preferenze personali, la quota più alta all’interno della lista io CAMBIO. Un numero significativo e valutato da molti come un chiaro segnale di apprezzamento per curriculum e preparazione.

Proprio dalla fondazione di un lungimirante progetto culturale cittadino passano alcuni dei più forti segnali di cambiamento programmati da Zaffanella.
«Vedo in Benedetta Boni la figura più adatta, per competenze, percorso professionale, attitudine e capacità – dichiara Fabrizia Zaffanella – ad assumere la guida di un assessorato dal grande potenziale inespresso come quello alla Cultura e spero davvero di poter, tramite lei, dare ai cittadini questa opportunità».

«Viadana potrebbe vivere di cultura. Raccontare e raccontarsi, accogliere, scoprire, aggregare e finalmente splendere anche al di fuori dei confini del nostro Comune. Voglio realizzare un progetto ad ampio respiro – chiarisce Benedetta Boni – che includa e valorizzi i diversi aspetti e le peculiarità irripetibili del nostro territorio. Ogni singolo evento, le iniziative, le partnership, i volti e i contenuti della nuova narrazione della nostra città, saranno al centro di una rinata vita culturale cittadina. Ognuno dovrà sentirsi parte di un progetto allargato, capace di rappresentare gli interessi della cittadinanza e riportare valore, anche economico, a Viadana. Oltre a sostenerne l’immagine storica, la valorizzazione del patrimonio culturale cittadino porterà ricadute positive a tutti i livelli. La cultura è una leva fondamentale e insostituibile di rilancio. Lo sostengo da sempre e mi fa piacere registrare, in modo sempre più evidente e conclamato, lo stesso orientamento da parte di manager, pensatori, creativi e amministratori illuminati. La cultura include, non divide. Per questo mi rivolgo a tutti i cittadini perché sostengano con il loro voto il rilancio culturale ed economico della nostra straordinaria città».

Una delle facce del cambiamento è la Cultura!

BIO
Benedetta Boni, classe 1981, si laurea cum laude in Filosofia all’Università degli Studi di Parma, dopo un periodo trascorso presso la Universidad de Barcelona durante il progetto Erasmus nella città catalana, nella quale torna l’anno successivo per svolgere il programma Leonardo da Vinci. A Milano frequenta il Master in Media Relation della Business School de Il Sole 24 Ore. Oggi si occupa di comunicazione. Durante il suo percorso professionale, una fitta collaborazione con il quotidiano La Provincia di Cremona e con la rivista culturale Vitelliana – Bollettino della Società Storica Viadanese. É giornalista professionista.

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