Artemis Danza in piazza Garibaldi con 'I bislacchi', in onore di Francesca Cerati
Ogni volta il ricordo è un ricordo amaro, carico di impotenza e di rimpianto. Tre anni e mezzo passano in un lampo se filtrati dalla sabbia della clessidra. Non passano mai se poi il filtro è l'anima
Allora non basta ricordare. Il puro esistere
di quegli istanti duri sul mio fondo,
deposito di una soluzione
immensamente satura. Perché
io non ti ricordo, ciò che sono
per amor tuo mi commuove. Io non t’invento
in luoghi tristi che perdettero calore
quando tu te ne andasti. Ed anche il tuo non esserci
caldo è di te ed è piú vero, è piú
del tuo mancarmi. La nostalgia sfuma
troppo spesso nel vago. Perché slanciarmi fuori
mentre il tuo influsso forse è su me lieve
come raggio di luna al davanzale.
Rainer Maria Rilke
CASALMAGGIORE – Tre anni e mezzo passano in un lampo. O forse non passano mai quando il dolore è profondo come radice che non cessa mai di scavare nell’animo. Tre anni e mezzo sono passati da quell’8 marzo del 2017, dalla scomparsa di Francesca Cerati. Stava tornando da Parma, dalle prove con la sua compagnia di danza, l’Artemis Danza. Si spense poco prima di Colorno, in un tragico incidente in tangenziale.
Ogni volta il ricordo è un ricordo amaro, carico di impotenza e di rimpianto. Tre anni e mezzo passano in un lampo se filtrati dalla sabbia della clessidra. Non passano mai se poi il filtro è l’anima.
Quella di venerdì sera alle 21 sarà l’ennesima grande festa in ricordo di Francesca. L’ennesima iniziativa di solidarietà che avrà – tempo permettendo naturalmente – successo. Ad esibirsi in piazza Garibaldi Artemis Danza, la compagnia di Francesca, quel gruppo di splendidi amici e amiche, professionisti della danza guidate da Monica Casadei che continuano a perpetrarne la memoria sui palcoscenici di tutto il mondo.
Metteranno in scena ‘I Bislacchi. Omaggio a Federico Fellini’, coreografie e costumi di Monica Casadei, musiche di Nino Rota. I Bislacchi si ispira all’universo del cineasta Federico Fellini: i danzatori rievocano e reinventano immagini, scene e personaggi di alcuni film del grande maestro sulle celebri note di Nino Rota. In un’atmosfera ricca di poesia e sentimento, ma anche di energia e vigore, la danza e il teatro si intrecciano per ricreare il meraviglioso mondo di Fellini.
“A distanza di anni dalla scomparsa di questo grande artista – spiega Monica Casadei – sono ancora intatti il fascino meraviglioso del suo mondo di sogni a colori, la fantasia, la poesia, l’intelligenza e l’umorismo che ci ha lasciati in eredità; e i suoi personaggi, così veri e autentici. Con I Bislacchi ho cercato di far vivere a modo mio lo spirito di Fellini su di un palcoscenico, ispirandomi ai suoi film, come una filigrana in cui la poesia strizza l’occhio all’umorismo e la danza trova la sua energia nelle musiche di Nino Rota”.
Come tutto ciò che è stato fatto in nome di Francesca da quando lei non c’è più in carne e sangue, anche questo spettacolo avrà un fine benefico: l’evento, patrocinato dal Comune di Casalmaggiore, sarà a offerta libera. Tutto quanto raccolto andrà a MIA, associazione che si occupa di sostegno alle donne in difficoltà.
Tre anni e mezzo non sono passati mai. Ne passeranno, perché lo spirito di Francesca continua a posarsi piano sulle cose. Ad essere dentro. Come quel raggio di Rilke, di luna al davanzale…
Nazzareno Condina