Welfare, Monica Taffurelli (ioCAMBIO): "Amministrazione illuminata e lavoro di rete"
L’obiettivo di chi vuol amministrare una comunità deve essere quello di far vivere bene i propri cittadini, di dare risposte ai loro bisogni, soprattutto nei momenti di difficoltà
VIADANA – Viadana e Welfare. No parliamo con Monica Taffurelli (Lista ioCAMBIO, a sostegno della candidata sindaca Fabrizia Zaffanella).
“Il sistema di Welfare territoriale – spiega la candidata consigliera – si deve connotare come elemento di aggregazione di forze e attori locali in grado di creare una stretta rete a supporto delle persone, specialmente le più fragili. L’epidemia Covid ha purtroppo ridisegnato il paesaggio sociale provocando comparsa di nuove povertà, nuovi conflitti ma anche nuove sfide che potrebbero portare a una maggiore solidarietà e a una maggiore condivisione.
L’obiettivo di chi vuol amministrare una comunità deve essere quello di far vivere bene i propri cittadini, di dare risposte ai loro bisogni, soprattutto nei momenti di difficoltà, di fare crescere la città unitariamente senza lasciare nessuno indietro.
Spetta all’Amministrazione comunale essere territoriale e restare ancorata al suo contesto sociale, divenire propulsore di processi aggregativi e comunitari importanti. E’ importante dare attenzione costante ai bisogni attraverso l’apertura di sportelli di ascolto per le scuole, per gli anziani, per i diversamente abili, per le famiglie al fine di creare tavoli di lavoro per mettere in campo soluzioni efficaci puntuali, ma anche prevedere interventi continuativi nel tempo.
Supporto indispensabile per ogni azione in campo sociale è rappresentato dal PIANO DI ZONA per il territorio Oglio Po, approvato alla fine del 2019, una sfida importante e al contempo un’opportunità. La possibilità per i Comuni di adottare un nuovo assetto di programmazione territoriale e nuove partnership apre al confronto sull’opportunità di pensare a un sistema maggiormente integrato e meno frammentato con l’obiettivo di rafforzare e omogenizzare i servizi in territori simili e limitrofi.
L’unione dei servizi dei Comuni del Consorzio rappresenta un fattore determinante per chiedere un potenziamento di tutti i servizi socio-sanitari presenti sul nostro territorio che oggi sono carenti (es. neuropsichiatria infantile, Cps), oltre che la contrattualizzazione di nuovi posti di RSA o comunque posti per malati di Alzheimer, per avviare un reale processo di integrazione dei servizi sanitari con quelli sociali e la ricerca di fondi a supporto mediante partecipazione a bandi dedicati.
Gli INTERVENTI di WELFARE di Comunità si rivolgono ad ANZIANI, DISABILI, GIOVANI, FAMIGLIE e sono collegati fra loro e spesso si sovrappongono.
Per gli ANZIANI l’attenzione sarà rivolta ai servizi residenziali e semiresidenziali, agli alloggi protetti con promozione di esperienze co-housing, sostegno alla domiciliarità, dando importanza allo sportello badanti per la scelta attenta delle persone più idonee all’assistenza.
Per i DISABILI potenziamento sportello dedicato al fine di tessere forti relazioni con famiglie, centri disabili del territorio, scuole, associazioni e mondo del lavoro in modo da aiutare i genitori nella scelta più adatta per i figli ed essere di supporto nella ricerca continua di finanziamenti disponibili per le tante necessità.
E per i GIOVANI occorre un dialogo continuo con le diverse agenzie educative a loro dedicate: scuola, oratori, mondo dello sport, mondo del lavoro, associazioni di volontariato, ATS per attivare continua prevenzione ed educazione. Per i ragazzi favorire il più possibile occasioni di contrasto alla dispersione scolastica.
Per i pazienti fragili e i pazienti psichiatrici occorre un servizio attento e presente che, in collaborazione con i MMG e le associazioni di volontariato, sappia prevenire le situazioni di scompenso e maggiore difficoltà
E l’Amministrazione deve sostenere sempre nelle difficoltà le FAMIGLIE più fragili, quelle straniere e quelle che assistono malati e disabili non autosufficienti. Come? Aumentando gli alloggi comunali decorosi con affitti ragionevoli, ampliando accoglienza bimbi negli asili nido con rette calmierate, favorendo la conciliazione dei tempi lavoro-scuola, prevedendo interventi culturali a sostegno, es. alfabetizzazione, attuando sconti sui contributi comunali in cambio di lavori utili per la comunità.
E’ logico che interventi così complessi e variegati potranno realizzarsi con azione di una Amministrazione illuminata che, avvalendosi di persone altamente preparate, attiva la collaborazione fra Comune e la ricca rete sociale che VIADANA possiede composta da Associazioni, Enti del Terzo Settore e Consulta del Volontariato”.
redazione@oglioponews.it