Cronaca

Lorenza Tizzi, con Fabrizia Zaffanella per promuovere l'inclusione

In generale, abbiamo previsto la creazione di tavoli permanenti di confronto sulle politiche del lavoro, sul tema delle fragilità e inclusione sociale, sulle politiche per la casa

VIADANA – Il conto alla rovescia, il momento della verità in cui le urne viadanesi scandiranno senza alcun dubbio chi sarà l’amministratore durante il prossimo quinquennio fa sentire la propria vicinanza e le sottili sfumature della dialettica politica emergono con svariate strategie comunicative. E’ il caso di Lorenza Tizzi della lista “Io Cambio” a sostegno della candidatura di Fabrizia Zaffanella:

“Quattordici. Quattordici è il numero di volte in cui la parola “inclusione” è presente nell’articolato programma elettorale della lista “io Cambio” di Fabrizia Zaffanella, in cui sono candidata a consigliera comunale. Lo stesso termine non è mai presente in nessuno dei programmi degli altri candidati a Sindaco della città di Viadana.

Probabilmente, a chi si lancia in un’analisi frettolosa, viene da pensare che il nostro programma sia incentrato sul sociale e sulla promozione dei diritti civili. Questi punti sono certamente presenti, ma il concetto di inclusione viene applicato come visione d’insieme a molti dei temi trattati: scuola, politiche giovanili, prevenzione e welfare di comunità, diritti, giovani e famiglie, commercio ed imprese.

Chi riguarda il concetto di inclusione?

Chiunque può trovarsi, anche temporaneamente, a vivere una condizione di esclusione o svantaggio in diversi contesti e per i più svariati motivi, talvolta anche multipli: povertà, disabilità, orientamento sessuale, religione, razza o di etnia, età, salute, mancanza di lavoro, disuguaglianze di genere, negazione di diritti.

E come si può concretizzare questo impegno nell’amministrazione di un Comune come Viadana?

In generale, abbiamo previsto la creazione di tavoli permanenti di confronto sulle politiche del lavoro, sul tema delle fragilità e inclusione sociale, sulle politiche per la casa, con il coinvolgimento di sindacati, imprese, terzo settore e cittadini. Per i soggetti disabili, si pensa a progetti di inclusione in contesti lavorativi fortemente socializzanti. Parliamo di inclusione anche quando ci riferiamo alla valorizzazione delle attività manifatturiere all’interno delle iniziative culturali e di promozione del territorio.

Riconosciamo le scuole, nella loro autonomia e valore educativo, come luoghi privilegiati di inclusione, sicurezza e benessere, così come la ludoteca, che vogliamo riattivare per promuovere la cultura del gioco come momento di socialità, apprendimento e rispetto delle regole, divertimento e crescita, anche per chi ha bisogni educativi speciali. Anche lo sport è importante, e le condizioni economiche non devono essere un ostacolo alla partecipazione di bambini e ragazzi.

Proponiamo l’adesione alla Rete RE.A.DY delle P.A. contro le discriminazioni e verrà ricostituita e rilanciata l’azione della Commissione Pari Opportunità, per contrastare la violenza e promuovere le politiche di genere nella società.

Ci poniamo come obiettivo il coinvolgimento nella vita culturale, sociale ed amministrativa dei nuovi cittadini, con particolare riguardo ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana, soprattutto per le donne straniere.

Progettiamo, sempre nell’ottica della massima inclusione, la creazione di strutture (c.d. camere mortuarie o case funerarie) idonee alla veglia dei propri cari defunti ed alla celebrazione di cerimonie di commiato laiche o pluri-confessionali, fruibili da tutta la cittadinanza.

Immaginiamo uno sviluppo positivo della nostra cittadina solo in presenza di un Sindaco capace di tenere insieme le tante diversità – in uno stato di equità e di pari opportunità – in cui si rafforzi il senso di appartenenza e si incentivi la partecipazione attiva e completa di tutti gli individui, a beneficio della comunità intera.

(scheda completa e curriculum candidata https://www.fabriziazaffanella.it/i-candidati/)

Ecco il profilo della candidata consigliere Lorenza Tizzi:

“Questa sono io! Classe 1972. A Viadana sono nata, mi sono diplomata, ho lavorato e ho sempre vissuto. Da 15 anni il mio impiego principale è presso una delegazione diretta Aci di Parma, di cui sono la responsabile. La mia famiglia è composta da me, dalla mia compagna Emiliana e da nostro figlio, che presto compirà 9 anni e che frequenta la scuola Vanoni, nel cui Consiglio d’Istituto sono stata eletta come rappresentante dei genitori. Sono appassionata di sport (in particolare rugby), amo la buona cucina, mi interessa l’arte nelle sue molteplici forme. Rivendico il rispetto della laicità delle istituzioni; mi riconosco in valori di sinistra quali, ad esempio, l’antifascismo e l’antirazzismo; sono atea agnostica. Da quasi vent’anni sono attiva nella promozione dei diritti civili – in particolare per le persone lgbtq+ e per le famiglie omogenitoriali – attraverso il mio impegno in Arcigay Cremona e nazionale”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...