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Rivarolo, ripresa scolastica: colloquio tra docenti e famiglie

Per le prime due settimane gli orari sono ancora provvisori anche perché la Scuola dovrà adattarsi agli arrivi e partenze dei pulmini ( affidati ad un nuovo gestore )

RIVAROLO DEL RE – Quasi tre ore di colloquio venerdi pomeriggio tra un paio di docenti delle Scuole Medie e una sessantina di famiglie che da lunedi manderanno i loro figli a Scuola a Rivarolo del Re.

E’ intervenuta anche la dirigente dell’Istituto Marconi di Casalmaggiore Sandra Guidelli, sempre in videocollegamento, per spiegare le ultime regole che i genitori dovranno conoscere prima del fatidico 14 settembre che poi è tra tre giorni.

La Preside ha confermato l’obbligo da parte delle famiglie di misurare la febbre ai figli ogni mattina prima di farli uscire da casa perché tale prova non sarà effettuabile agli ingressi delle aule, se non a campione e in misura molto limitata.

Obbligo di indossare le mascherine di tipo chirurgico sino al momento di sedersi al proprio posto. Per quanto riguarda i docenti è stato confermato che un’ottanta per cento di loro si è sottoposto ai test sierologici mentre non si è compreso come mai il rimanente non abbia ritenuto la necessità di farlo. Al di la dell’assenza dell’obbligatorietà davvero fa effetto la mancanza di considerazione sul rischio corso allorchè degli adulti, non controllati, approcciano i ragazzi dentro l’aula di un Istituto.

Gli insegnanti oltre alle mascherine saranno dotati di una visiera. Sandra Guidelli ha poi motivato le ragioni che impongono l’utilizzo del tablet (ribatezzati “devices”) aumentando cosi il sacrificio economico dei genitori già alle prese con il “caro libri”. Oltre a mantenere la praticità col sistema della didattica innovativa (introdotta dall’emergenza Covid ) la dirigente ha spiegato che non trovandoci ancora davanti al rischio zero, i tablet potrebbero diventare utili nel caso di ritorno alle lezioni a distanza.

Per le prime due settimane gli orari sono ancora provvisori anche perché la Scuola dovrà adattarsi agli arrivi e partenze dei pulmini ( affidati ad un nuovo gestore ) mentre a pieno regime i ragazzi dovranno affrontare lezioni molto pesanti.

“Sappiamo che sei ore al giorno, con due brevi intervalli, non sono poche per loro ma questo sistema è stato scelto per poterli lasciare a casa il sabato e cosi limitare la necessità di assumere ulteriori collaboratori scolastici. E’ stato un lavoro immane, al limite della drammaticità, durato un’intera estate che ha visto impegnato tutti, dai docenti all’Amministrazione comunale di Rivarolo del Re – ha concluso la dirigente – Adesso abbiamo aule molto grandi che ci consentiranno di tenere i ragazzi a una distanza rassicurante”.

“A un metro e mezzo da bocca a bocca” ha aggiunto il prof Varini, uno dei docenti intervenuti, che ha anche ricordato come quest’anno non ci saranno gite e nemmeno le uscite territoriali, escludendo ovviamente anche l’utilizzo del flauto nell’ora di musica.

Per facilitare un rientro a scuola di bambini e insegnanti in un clima di serenità l’Istituto Marconi in collaborazione con le Università di Modena e Reggio ha stilato un progetto intitolato “Avanti Insieme” che verrà svolto durante la prima settimana di scuola.

Ros Pis

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