Alessia Minotti alla discesa del fiume: "Pronta a firmare la carta del Po"
Abbiamo allo studio infine - conclude Minotti - la possibilità, stante il preventivo per la pulizia e la bonifica del punto di attracco sito in Viadana, di coinvolgere attraverso incentivi, anche il privato
VIADANA – Alessia Minotti sarà presente, Domenica 13 Settembre, alla “Discesa del Po”, in memoria di Umberto Chiarini. Occasione importante per rimarcare l’assoluta centralità del Grande Fiume per il tessuto ambientale, economico e paesaggistico del territorio della città di Viadana.
“Ringrazio l’Associazione Gruppo Canoe Viadana” che si è sempre occupata, a titolo gratuito e volontariale, di tenere pulito, fruibile ed ordinato lo spazio adiacente alle rive cittadine del Fiume Po – apre Alessia Minotti – parliamo di uno scorcio particolarmente importante del nostro territorio che merita attenzione e lavori per consentire ai tanti viadanesi, che scelgono di passeggiare anche in compagnia dei propri animali, la massima fruibilità. Si tratta di una zona immersa nel verde che abbiamo tutta intenzione, in caso di vittoria, di potenziare e valorizzare in pieno supporto alla già preziosa attività dell’Associazione. Abbiamo in programma lo studio per la realizzazione di una pista ciclabile che possa divenire ulteriore volano attrattivo per una zona con immense potenzialità da poter esprimere, anche in merito alla capacità recettiva di turisti ed abitanti delle zone limitrofe.
In caso di vittoria – ammette Minotti – sono pronta inoltre a sottoscrivere ‘La Carta del Po’. Un documento equilibrato, completo e dettagliato che ben sottolinea le criticità attuali, le potenzialità e le necessità impellenti delle zone adiacenti al corso del Fiume per quanto concerne i territori di nostra competenza. Ritengo non sia più procrastinabile intervenire per bloccare e correggere il preoccupante stato di degrado di alcuni scorci. Per fare ciò servirà l’impegno da parte di tutti i comuni limitrofi ed una forte e marcata attività di formazione e sensibilizzazione verso le rispettive popolazioni, anche partendo da appositi corsi scolastici. Ci è stata segnalata, e certamente prenderemo a cuore la situazione, la necessità della creazione di un nuovo pontile autolivellante. Ad oggi, i volontari, già impegnatissimi, sono costretti a prendere permessi dal lavoro o comunque a correre in loco per abbassare o alzare l’attuale sistema in maniera manuale.
Abbiamo allo studio infine – conclude Minotti – la possibilità, stante il preventivo per la pulizia e la bonifica del punto di attracco sito in Viadana, di coinvolgere attraverso incentivi, anche il privato. Un modo per rendere più sostenibile per il pubblico e celere un’opera ormai non più rimandabile”.
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