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Lodo Italgas, il Pd difende Pavesi e Penazzi: "Tutti avrebbero fatto quella scelta"

5milioni di euro di maggiori entrati in concessioni sono la conferma che quanto deciso e fatto con amministrazioni Pavesi e Penazzi è stato corretto. Sbagliato chi in questi anni non si è mosso

VIADANA – Nella questione, e relativa discussione con ricerca delle responsabilità, del lodo Italgas interviene il PD. A parlare i consiglieri Nicola Federici ed Adriano Saccani: “Nei commenti letti in merito al lodo Italgas, leggiamo che per l’ennesima volta per sviare l’incapacità amministrativa di questi ultimi 5 anni, si prova a dire che la problematica parte dalla precedente amministrazione.

Ma invece a conferma che le scelte fatte negli anni precedenti sono state corrette ci piace spiegarle in 2 semplici modi:

1-L’assessore Rossi seduto in consiglio comunale qualche mese fa, quanto anche l’altra candidata Alessia Minotti era seduta al suo fianco, dichiarava che se fosse stato lui assessore ai tempi del riscatto della rete e alla firma dell’arbitrato, avrebbe fatte anche lui le stesse scelte fatte dalle amministrazioni Pavesi e Penazzi, scelte e percorsi che non solo il comune di Viadana ha fatto ma anche tante altre amministrazioni anche qui vicino hanno fatto perché normativa e mercato le avevano portate a farlo.

2-In termini concreti ed economici il comune di Viadana riscattando la rete lo ha portato ad avere un canone di concessione di 600.000 euro anno quando invece fino al 2010 era di 100.000 euro. Questo vuol dire che il comune di Viadana in 10 anni ha incassato 6.000.000 di euro al posto di 1.000.000 di euro e questi maggiori entrate continueranno nei prossimi anni.

5milioni di euro di maggiori entrati in concessioni sono la conferma che quanto deciso e fatto con amministrazioni Pavesi e Penazzi è stato corretto. Sbagliato chi in questi anni non si è mosso per risolvere al meglio per la comunità questa situazione che si è creata.

Il comune di San Martino dell’argine ha avuto la capacità di discutere e trattare e all’unanimità il consiglio comunale ha deliberato l’accordo della transazione.

A Viadana tutto viene tenuto nascosto quando invece ci dovrebbe essere una tranquilla riflessione tra le varie parti politiche perché si parla della collettività.

Questa amministrazione non è stata in grado di sedersi a trattare con ITALGAS, questo è il problema che ci ha portato ad oggi averlo fatto solo nel 2019 è stato tardivo e dannoso”.

Sulla questione si registra una nota della candidata sindaca Fabrizia Zaffanella: “Da sindaco mi occuperò subito di questa vicenda convocando i referenti Italgas e dialogando con tutte le parti che in questo momento ci possono dare una mano per portare il comune ad una transazione che sia congrua e giusta per tutta la collettività coinvolgendo e chiedendo sostegno anche agli altri partiti politici del comune perché l’apertura e il dialogo con gli altri partiti politici, la trasparenza e la collaborazione deve essere uno degli altri forti cambiamenti che da sindaco voglio portare avanti”.

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