Economia

Gal Terre del Po, 27 i progetti premiati. E aprono tre nuove misure da 1.5 milioni di euro

“Nella teoria e nello spirito - ha sottolineato Meneghetti - questi tre nuovi bandi si ispirano a quello di aprile, ma stavolta si rivolgono a operatori privati, sempre per aiutare nell’emergenza post Covid. Si tratta di tre misure che mettono a disposizione poco più di 1.5 milioni di euro".

Foto di repertorio

CASALMAGGIORE – Gli ultimi bandi del settennato per il Gal Terre del Po mettono a disposizione più di un milione e mezzo di euro. E questa cifra è anche quella assegnata dal bando precedente, completamente esaurita per finanziare 27 progetti sui 57 pervenuti dal 14 aprile al 30 maggio scorso. Un numero record, che rende l’idea del bisogno di aiuto percepito anche nel comprensorio Oglio Po, tenendo presente che il bando in questione assegnava fondi a operatori pubblici e del terzo settore messi in ginocchio dalla pandemia Coronavirus. Il prossimo 14 settembre la graduatoria dei 27 progetti premiati sarà resa pubblica, intanto, come detto, Francesco Meneghetti in qualità di presidente del Gal Terre del Po, Fabio Araldi come direttore e ancora Chiara Casali e Antonella Rovitto, che compongono il quadro del Gruppo di Azione Locale, tutti collegati in teleconferenza, hanno illustrato venerdì alle ore 10 tre nuove misure.

“Nella teoria e nello spirito – ha sottolineato Meneghetti – questi tre nuovi bandi si ispirano a quello di aprile, ma stavolta si rivolgono a operatori privati, sempre per dare una mano nell’emergenza post Covid. Si tratta di tre misure che mettono a disposizione poco più di 1.5 milioni di euro, con percentuale di assegnazione dei fondi stabilita dall’Unione Europea che favorisce le iniziative senza scopo di lucro o del terzo settore nella misura massima, il 90%, senza però dimenticare l’aiuto fornito pure ai privati, per i quali la percentuale – stando alle regole stabilite da Bruxelles – si abbassa”.

La prima misura è dedicata al mondo extra agricolo: la domanda può essere presentata dal 7 settembre al 5 ottobre per progetti da 2.500 a 25mila euro, finanziati dal 55 al 60% dal Gal per un totale di 500mila euro di plafond. L’aiuto è per le microimprese e i piccoli operatori privati, che vogliano investire su ristrutturazioni e adeguamenti tecnologici e impiantistici, sulla sistemazione di aree di pertinenza dell’immobile, su macchinari per l’azienda e siti internet. La seconda misura, con 120mila euro di budget, è dedicata al mondo agricolo e alla promozione di prodotti di qualità nelle fiere: un bando dunque che si sviluppa all’interno del campo del marketing e della pubblicità con finanziamenti dal 50 al 70% per progetti da 20mila a 100mila euro. Infine il bando su turismo e infrastrutture, con una dotazione totale di 917mila euro e con un contributo del 90%: ogni progetto, da 20mila a 100mila euro, può essere presentato da associazioni, fondazioni, agriturismi (tutti legati al turismo), per migliorare segnaletica e cartellonista, per la riqualificazione dei percorsi ciclopedonali e delle aree di servizio, per realizzare siti multimediali e innovazioni tecnologiche. Queste ultime due misure accoglieranno domande dal 5 ottobre al 6 novembre.

G.G.

 

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