Premio Carla Fendi ad Elena Pagliarini: 'Riconoscimento per tanti anonimi colleghi'
Anche Fendi è intervenuta, mettendo in risalto l’impegno di questi professionisti che hanno lavorato ininterrottamente per giorni contro il Coronavirus, con sacrifici e grande senso di responsabilità.
Il Premio Carla Fendi è stato consegnato a Spoleto, ieri sera, all’infermiera dell’Ospedale di Cremona Elena Pagliarini, diventata in questi mesi un simbolo dell’infaticabile lavoro compiuto dai colleghi in tutta Italia e nel mondo per combattere in prima linea il virus, grazie a quella foto simbolo della lotta al Covid-19, un’immagine che la ritrae sfinita e accasciata sulla scrivania dell’ospedale.
Il premio le è stato consegnato da Maria Teresa Venturini Fendi al termine del concerto finale del Festival dei Due Mondi, diretto dal maestro Riccardo Muti. L’appello di Elena Pagliarini, durante il suo breve ma intenso intervento, è stato quello di non abbassare la guardia: “Grazie alla Fondazione Carla Fendi, al Maestro Riccardo Muti e a tutti quanti hanno voluto attraverso me, onorare il lavoro di tanti anonimi colleghi. Ma il ringraziamento che sento a questo punto di dover esprimere con maggiore intensità è una raccomandazione che può nascere solo dall’esperienza e dalla vicinanza a tanto dolore. Le indicazioni che ci vengono date non devono essere considerate come una morsa limitante, ma come ali che ci faranno volare vero la salute e la libertà”.
Anche Fendi è intervenuta, mettendo in risalto l’impegno di questi professionisti che hanno lavorato ininterrottamente per giorni contro il Coronavirus, con sacrifici e grande senso di responsabilità: “Nell’impossibilità di riconoscere l’abnegazione di tanti – ha spiegato l’imprenditrice – vorremmo allora che Il Premio Carla Fendi, attribuito nel suo attestato a Elena Pagliarini, fosse un riconoscimento per chi ha tanto dato senza nulla chiedere rischiando sempre in prima persona”. Il contributo economico di 30mila euro sarà di sostegno al fondo di solidarietà #NoiConGliInfermieri”.
Silvia Galli