Bar della scuola Falcone di Asola: Provincia esonera i gestori da canone di gestione
Le due ditte titolari della concessione pagano all’amministrazione provinciale un canone annuo. A causa dell’emergenza COVID–19 le attività scolastiche sono state sospese presso le sedi degli Istituti per continuare in modalità remota senza presenza fisica nei plessi scolastici.
ASOLA – Accolte dalla Provincia le richieste dei gestori dei bar interni agli Istituti Scolastici mantovani gestiti dall’ente di Palazzo di Bagno per la riduzione dei canoni concessori per il periodo di chiusura delle scuole a causa del Covid-19. Con un Atto di Indirizzo del 1999, sono state definite le modalità di gestione delle attività commerciali all’interno delle scuole, attraverso la stipula di una concessione tra la Provincia di Mantova ed il gestore per l’uso degli spazi e precisati i criteri da seguire, in sede di rilascio della concessione, per la definizione del canone concessorio, del rimborso delle spese di funzionamento, della durata del rapporto e delle altre modalità di espletamento dello stesso.
Ad oggi sono attive due concessioni, una presso l’Istituto “E. Fermi” a Mantova e l’altra al “G. Falcone” di Asola. Le due ditte titolari della concessione pagano all’amministrazione provinciale un canone annuo. A causa dell’emergenza COVID–19 le attività scolastiche sono state sospese presso le sedi degli Istituti per continuare in modalità remota senza presenza fisica nei plessi scolastici. Per questo i gestori dei bar interni alle scuole, in considerazione della situazione creatasi a causa della pandemia, hanno chiesto alla Provincia la possibilità di sospendere il pagamento del canone e degli oneri di gestione per il semestre da marzo a settembre 2020, data di ripresa delle attività scolastiche.
La Provincia, quindi, tenuto conto che gli oneri di gestione non sarebbero comunque dovuti per il fatto che l’attività dei bar interni alle scuole è rimasta completamente chiusa, che nel semestre compreso tra marzo e settembre il canone verrebbe pagato per la gestione di un servizio a favore delle comunità scolastiche che non è stato possibile erogare per cause di forza maggiore e che comunque i gestori non hanno potuto utilizzare in alcun modo gli spazi concessionati e che la gestione di entrambi i contratti ad oggi è sempre stata regolare e che i pagamenti dei canoni e dei rimborsi sono sempre avvenuti tempestivamente, ha accolto la richiesta dei due gestori esonerando gli stessi dal pagamento delle somme dovute a titolo di canone e rimborso oneri di gestione per il periodo 1 marzo 2020 – 31 agosto 2020.
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