Viadanese dell'anno, da ARCES tirata d'orecchi all'amministrazione
il premio "Viadanese dell'anno 2020" acquisisce sempre più centralità. Dopo i primi sussulti di carattere politico giungono anche voci di chi ha l'ambizione di fregiarsi del prestigioso titolo:
VIADANA – il premio “Viadanese dell’anno 2020” acquisisce sempre più centralità. Dopo i primi sussulti di carattere politico giungono anche voci di chi ha l’ambizione di fregiarsi del prestigioso titolo:
“Carissimo Sindaco e Presidente della Commissione mi scuso con molto rammarico, ma ho saputo solo ora che solo ad alcune Associazioni di Volontariato è pervenuta l’email per la proposta a Viadanese dell’anno per i propri Presidenti mentre alla mia Associazione ARCES di Viadana che si prodiga da 13 anni – si legge nel comunicato giunto in redazione – , non è pervenuta nessuna missiva dal suo ufficio, telefonata o incontro.
Comunque può stare sicuro che la nostra associazione lavorerà sempre per il bene di questa comunità viadanese, non è un premio che bloccherà le nostre attività, nonostante tutto, capisco che da calabrese non sono profeta in questa patria, capisco quanto possa possa contare un associazione di volontari che ha lavorato in piena pandemia non sto a ripetere quanto stiamo facendo, come le altre, ma forse si merita anche di un po’ di considerazione e attenzione . Chiedetelo a chi portiamo assistenza, senza autoreferenzialismo – conclude -, se diamo tutto noi stessi e senza nulla in cambio”.
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