PalaRadi, piano per giocare con almeno 1000 spettatori Ma serve il protocollo da Roma
Il PalaRadi, oltre al fattore pubblico appunto, tema comune a tutti i palazzetti d’Italia in tempi di pandemia Coronavirus, deve anche gestire la convivenza di più società: Vanoli basket ed E’ Più pallavolo, ad esempio, che hanno alcune concomitanze per le gare in calendario. Problema già affrontato in passato e che si riproporrà.
La lettera firmata anche dall’assessore allo Sport di Cremona Luca Zanacchi e dal sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e indirizzata al Ministro dello Sport Vincenzo Spadafora per chiedere l’apertura dei palazzetti al pubblico, va ad accendere un’estate particolare per il PalaRadi di Cremona. Che, oltre al fattore pubblico appunto, tema comune a tutti i palazzetti d’Italia in tempi di pandemia Coronavirus, deve anche gestire la convivenza di più società: Vanoli basket ed E’ Più pallavolo, ad esempio, che hanno alcune concomitanze per le gare in calendario. Problema già affrontato in passato e che si riproporrà. Inoltre pare che la Juvi Cremona, società cittadina di pallacanestro iscritta alla serie B, abbia chiesto la possibilità di allenarsi almeno una volta a settimana al PalaRadi: richiesta tuttavia negata, stando a quanto è emerso, dalla Vanoli, che vorrebbe fare allenare, come gli anni scorsi, il proprio settore giovanile.
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G.G.