Forattini (PD) in Regione: "Bene l'Italia veloce, ma non si ignorino le esigenze del territorio"
“Il raddoppio ferroviario della Mantova-Cremona-Codogno e la strada Cispadana che collega Reggiolo a Ferrara sono certamente infrastrutture essenziali per il territorio mantovano, opere che abbiamo atteso da anni e sempre considerato strategiche".
Bene le opere di Italia veloce ma per evitare l’isolamento del territorio servono anche la Mantova-Cremona e la tangenziale di Goito. La consigliera regionale del Pd, Antonella Forattini, commenta così le grandi opere infrastrutturali previste dal decreto semplificazione per il mantovano. “Il raddoppio ferroviario della Mantova-Cremona-Codogno e la strada Cispadana che collega Reggiolo a Ferrara sono certamente infrastrutture essenziali per il territorio mantovano, opere che abbiamo atteso da anni e sempre considerato strategiche. Per colmare l’atavica arretratezza infrastrutturale del territorio ed evitare l’isolamento però sono necessarie altre due opere: la tangenziale di Goito, che è parte del Tibre (la Tirreno-Brennero), una delle opere considerata prioritaria dal decreto ma solo nel suo primo lotto di 9 chilometri, e l’autostrada regionale Mantova Cremona, peraltro già inserite nel programma di mobilità regionale”. “Chiediamo – conclude Forattini – al Governo, che ha già mostrato attenzione al territorio mantovano, di aprire un dialogo con regione Lombardia per realizzare queste due opere”.
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