Viadana, al lavoro sull'impianto di videosorveglianza. 4 nuove postazioni per la sicurezza
L'amministrazione uscente lavora all'impianto di videosorveglianza ritenuto obsoleto e con alcune migliorie da apportare vista l'installazione avvenuta nel 2002.
VIADANA – L’amministrazione uscente lavora all’impianto di videosorveglianza ritenuto obsoleto e con alcune migliorie da apportare vista l’installazione avvenuta nel 2002.
“Sono iniziati i lavori di riqualificazione dell’ impianto di videosorveglianza. Il Comune di Viadana – si legge nel comunicato stampa – già nel 2002 provvedeva all’approvazione di un progetto per la realizzazione del sistema di videosorveglianza e vigilanza stradale finalizzato al controllo di aree e spazi pubblici, il sistema è stato oggetto di parecchie implementazioni nel corso degli anni e aggiornamenti , ma ha sempre incontrato nella gestione il limite del sistema di collegamento alla centrale operativa . Attualmente il sistema di videosorveglianza è composto da 26 postazioni per un totale di 77 telecamere. Purtroppo anche se in questi anni si è cercato di implementare al meglio l’impianto Il sistema presenta ancora alcune criticità, dovute alla vetustà dell’impianto realizzato nel 2002 utilizzando telecamere a bassa risoluzione con sistema di memorizzazione dati consultabile in loco con difficoltà di trasmissione dei dati con le connessioni esistenti. Con questo intervento si andrà a prevedere un sistema sì collegamento punto punto sfruttando come ponti di rilancio gli edifici comunali come la torre del municipio e altri edifici comunali situati in punti strategici. L’obiettivo di questa amministrazione e di realizzare un sistema di videosorveglianza di spazi pubblici per consentire la registrazione video di qualità, di scenari atti a supportare le forze di polizia nell’attività di prevenzione e contrasto delle illegalità, ma soprattutto per soddisfare le esigenze dei cittadini di una più diffusa ed efficace salvaguardia dei beni pubblici e privati e di ripristino delle condizioni di sicurezza .il sistema di videosorveglianza avrà quindi l’obiettivo di “integrare “le azioni di carattere strutturale ,sociale e di controllo del territorio da parte degli organi di polizia .Nello specifico la realizzazione e la gestione del sistema di videosorveglianza sarà finalizzato a prevenire fatti criminosi attraverso un’azione di deterrenza che la presenza di telecamere sono in grado di esercitare ,sorvegliare in presa diretta zone che di volta in volta presentano particolari elementi di criticità o in concomitanza di eventi rilevanti per l’ordine e la sicurezza pubblica ,favorire la repressione degli stessi fatti criminosi qualora vengano nelle zone controllate dalle telecamere ricorrendo all’informazioni che il sistema sarà in grado di fornire ,rassicurare i cittadini attraverso una chiara comunicazione sulle zone sorvegliate. Oltre la riqualificazione delle 26 postazioni si andrà a realizzare 4 nuove postazioni una all’interno e una all’esterno del muvi , una postazione presso la casetta dell’acqua nel capoluogo visto il susseguirsi di atti illeciti , e una presso la via tassoni a Cicognara per mettere sotto controllo il parcheggio della scuola d’infanzia . Il costo complessivo di tutte queste operazioni ammonta a circa 70 mila euro e dopo questi interventi avremo una volta per tutte un impianto di videosorveglianza all’avanguardia ed in piena efficenza” .
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