Degli Angeli (M5S) sprona la Regione: "Intraprendere l'autostrada digitale per colmare gap"
Numeri alla mano, secondo i dati forniti dal MID (Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione), nel nostro Paese esiste ancora un 26% della popolazione (10 mila cittadini circa) che non usa internet, mentre il 24% del restante 74% della popolazione, invece non lo usa con consapevolezza.
Obiettivo combattere il così detto “digital divide”. Sono le intenzioni di Marco Degli Angeli, consigliere M5S di regione Lombardia, che ha depositato due ordini del giorno al PDL n. 125 “Assestamento al Bilancio 2020 – 2022”. Il consigliere regionale si concentra sulle proposte di investimento, ricerca, innovazione, formazione e digitalizzazione con l’obiettivo della nascita dei Sad, Soggetti Aggregatori Digitali, nell’ambito dello sviluppo dell’Agenda Digitale Lombarda.
“L’attuale emergenza sanitaria ha messo in luce l’importanza e la necessità della digitalizzazione e dell’innovazione informatica. Questa esigenza – precisa Degli Angeli – sarà ancora più evidente soprattutto nel momento in cui, questi processi, avranno una loro grande rilevanza nella fase post Covid che andrà a dipanarsi”. Numeri alla mano, secondo i dati forniti dal MID (Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione), nel nostro Paese esiste ancora un 26% della popolazione (10 mila cittadini circa) che non usa internet, mentre il 24% del restante 74% della popolazione, invece non lo usa con consapevolezza. Numeri che non lasciano certo indifferenti, soprattutto se sono poi valorizzati dal “Digital economy and society index (Desi). Secondo tale indice, infatti, solo il 13% della popolazione ha accesso alla Banda Larga. La media europea è invece del 26%.
“In una logica di modernizzazione”, aggiunge Degli Angeli, “e rispetto a quello che potrebbe essere un sviluppo più solido e omogeneo di regione Lombardia nonché dell’intero Paese, il così detto “digital divide”, ad oggi, costituisce un fenomeno ancora troppo diffuso e che va combattuto. Per questo motivo – puntualizza il consigliere pentastellato – sul modello del Veneto ho proposto a regione Lombardia di istituire i Sad, ossia dei soggetti in grado di assecondare le esigenze di digitalizzazione della Pubblica amministrazione, che ad ogni fatica ancora troppo nel stare al passo con i tempi”.
Intraprendere l’autostrada del digitale: oltre un consiglio auspicabile, quella di Degli Angeli è una vera e propria dichiarazioni di intenti. “Per la Lombardia, il 4° motore dell’Europa, serve una cura shock, che sia innovativa, etica e soprattutto digitale. Solo così facendo si potranno costruire e trasferire conoscenze e competenze nuove, entrambe necessarie allo sviluppo del nostro sistema economico-produttivo. La ripresa del mercato del lavoro della Lombardia nonché il sostegno ai cittadini e alle famiglie lombarde parte da qui”, conclude il Consigliere regionale.
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