Viadana, auto nel Po: ripartite le ricerche (anche dal cielo). Nessuna denuncia di sparizione e nessuna pista esclusa
I Carabinieri hanno reso noto che nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata in questa ore: va anche detto che la zona tra Viadana e Boretto è punto di pesca notturna, dunque non si esclude neppure la possibilità che il coinvolto sia un pescatore. Così come non si può nemmeno scartare l’ipotesi di una manovra sbagliata.
VIADANA – Le ricerche, interrotte nella notte tra venerdì e sabato alle 4.30, sono ricominciate sabato mattina: a supporto delle squadre di Carabinieri, Vigili del Fuoco e Protezione Civile, anche un elicottero del Nucleo Elicotteristi di Bologna, che proverà a dare una mano dal cielo. Intanto il gruppo sommozzatori di Milano ha ripreso le ricerche in acqua, scandagliando il tratto del fiume Po nel quale l’auto attorno alla mezzanotte di venerdì è scomparsa, inabissandosi, con i fari ancora accesi, come hanno avuto modo di testimoniare due ragazzi che si trovavano sulla spiaggia di Boretto, sul lato opposto rispetto al punto in cui l’auto è scomparsa (zona subito transennata dai Vigili del Fuoco di Viadana).
I Carabinieri hanno reso noto che nessuna denuncia di scomparsa è stata presentata in questa ore: va anche detto che la zona tra Viadana e Boretto è punto di pesca notturna, dunque non si esclude neppure la possibilità che il coinvolto sia un pescatore. Così come non si può nemmeno scartare l’ipotesi di una manovra sbagliata, da parte di un autista che si è perso in questa stradina molto stretta, finendo poi fuori strada e appunto in acqua. Sono tutte ipotesi che vengono tenute valide e che probabilmente troveranno una soluzione solo quando l’auto sarà ritrovata, nella speranza – a questo punto abbastanza remota, in verità – che a bordo non vi sia nessuno. Difficile però che l’auto fosse parcheggiata in quel punto e sia finita in acqua da sola, anche perché non vi è neppure un gran dislivello che possa giustificare lo spostamento in autonomia del mezzo, che ha perso piccole parti di carrozzeria e la mascherina, che sembra appartenere a un’Alfa Romeo 147, contro le rocce e i sassi che si trovano a riva.
Peraltro venerdì sera era presente molta gente alla vicina osteria da Bortolino, dato che era in corso la presentazione della lista del candidato sindaco Alessia Minotti, che è andata avanti fino a dopo la mezzanotte con la cena e i saluti di rito. Non a caso quando siamo arrivati sul posto erano parecchie le auto parcheggiate davanti all’osteria, come detto non lontano dal punto dell’inabissamento dell’automobile. Quel punto, è stato spiegato dai Vigili del Fuoco, è particolarmente profondo e la corrente è abbastanza forte, anche in situazioni di calma piatta: questo potrebbe avere portato l’automobile lontano dal punto in cui è affondata, rendendo più complesse le operazioni.
NC