Cronaca

Bozzolo: tenta di rubare in una casa, arrestata dai carabinieri

Metodo analogo a quello utilizzato nella prevenzione contro le truffe agli anziani e che solo negli ultimi giorni ha dato ottimi frutti; ben 4 truffe nella Provincia sventate dagli stessi anziani che, grazie alle informazioni ricevute, non si sono fatti raggirare ed hanno intuito la truffa.

BOZZOLO – Nella serata di ieri i militari della Compagnia di Viadana, grazie ad un tempestivo intervento, hanno arrestato una donna che si era introdotta in un’abitazione a Bozzolo, nel tentativo di svaligiarla. Il fatto risale alle ore 19.00 circa, quando i proprietari di un’abitazione in via Brescia sentono dei rumori provenire dall’interno della loro casa e trovano una sconosciuta in sala; la stessa provava a giustificarsi dicendo che stava scappando da un ragazzo di colore che la stava inseguendo, ma poco dopo era lei stessa che si precipitava fuori dall’abitazione e scavalcava la recinzione nel tentativo di dileguarsi rapidamente.

Ma il figlio dei proprietari di casa, un 35 enne, la rincorreva, e insieme ad una pattuglia dei Carabinieri della Stazione di Gazzuolo nel frattempo allertati, la bloccavano in prossimità della sua autovettura, una Peugeot 206 parcheggiata in Piazza Don Mazzolari. Nel frattempo giungeva anche una seconda pattuglia dei Carabinieri di Canneto sull’Oglio che offriva supporto e permetteva di controllare se la donna si fosse presentata da sola a compiere il furto o ci fosse qualche complice nelle vicinanza.

La donna, A.S.. classe 1960 nata nel milanese e residente in provincia di Verona, veniva quindi immediatamente condotta presso la Compagnia Carabinieri di Viadana, per compiere tutti gli accertamenti necessari, tra i quali la perquisizione effettuata da personale militare femminile. Al termine di tutti gli accertamenti, e dopo aver avvisato il Pubblico Ministero di turno, veniva infine dichiarata in stato di arresto, per la flagranza del tentato furto in abitazione.

La donna veniva trattenuta nelle camere di sicurezza della caserma per la nottata, in attesa del processo per direttissima che su disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Mantova si svolgerà nella mattinata odierna. Ora l’attenzione dei Carabinieri della Compagnia di Viadana si concentrerà sul verificare se la donna arrestata si sia rese responsabile di altri furti, compiuti nei giorni scorse nelle vicinanze. Per fare questo sarà molto utile il controllo dei sistemi di lettura targhe recentemente installato presso la Centrale Operativa del Comando Provinciale di Mantova, che permette di avere in tempo reale tutti i sistemi di videosorveglianza della provincia a disposizione dell’Arma.

Se l’auto utilizzata dalla donna ieri dovesse essere stata ripresa anche in prossimità di altri furti compiuti nei giorni scorsi, potrebbero essere rianalizzati tutti i verbali di sopralluogo compiuti dai militari, per verificare se effettivamente la stessa si sia resa responsabile di altri reati. Nel frattempo continua la campagna di prevenzione contro i furti messa in atto dal Comando Provinciale di Mantova, che prevede la distribuzione di locandine e volantini in tutti i paesi della provincia. Una distribuzione non solo manuale, ma soprattutto tecnologica; infatti l’Arma sta diramando i vademecum di prevenzione su tutti i social e media dei Comuni, un modo per arrivare a raggiungere un bacino di cittadini il più ampio possibile.

Metodo analogo a quello utilizzato nella prevenzione contro le truffe agli anziani e che solo negli ultimi giorni ha dato ottimi frutti; ben 4 truffe nella Provincia sventate dagli stessi anziani  che, grazie alle informazioni ricevute, non si sono fatti raggirare ed hanno intuito la truffa.

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