Politica

Regione, minoranze unite nella mozione di sfiducia a Fontana

"Le opposizioni utilizzeranno tutti i mezzi a disposizione, compresa la mozione di sfiducia della quale il Movimento Cinque Stelle si è fatto promotore, per mettere Fontana davanti alle proprie responsabilità. Stiamo lavorando per affinare un testo che metta insieme tutte le sensibilità".

Al termine del discorso del presidente regionale Attilio Fontana, i capigruppo di minoranza, con l’eccezione della rappresentanza di Italia Viva, commentano: “Quelle del presidente Fontana sono state le vuote parole di chi è consapevole di trovarsi ormai a fine corsa. Due sono gli aspetti rilevanti emersi questa mattina. Il primo è che ancora oggi, nonostante gli evidenti molteplici errori di gestione sanitaria, che tutti i cittadini hanno vissuto, la giunta rifiuta di fare autocritica e chiedere aiuto nella gestione di un’emergenza che è evidentemente al di sopra delle loro possibilità. Il secondo è che Fontana ha ammesso, contraddicendo quanto sostenuto finora, di aver mentito ai cittadini lombardi e alle istituzioni che rappresenta. Le opposizioni utilizzeranno tutti i mezzi a disposizione, compresa la mozione di sfiducia della quale il Movimento Cinque Stelle si è fatto promotore, per mettere Fontana davanti alle proprie responsabilità. Stiamo lavorando per affinare un testo che metta insieme tutte le sensibilità. La nostra posizione condivisa è quella di scrivere la parola fine su questa disastrosa esperienza di cattiva amministrazione”. Il documento è firmato da Massimo de Rosa – M5S, Fabio Pizzul – PD, Niccolò Carretta – Azione, Elisabetta Strada- Lombardi Civici Europeisti, Michele Usuelli- +Europa Radicali.

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