Politica

Roberto Biasotti da Commessaggio si candida come sindaco di Mantova

Parte dalla provincia la rincorsa del candidato sindaco Roberto Biasotti che si lancia in una campagna elettorale itineraria per i quartieri di Mantova cercando di fare conoscere i punti programmatici posti in essere dalla lista civica "Viva Mantova"...

COMMESSAGGIO – Parte dalla provincia la rincorsa del candidato sindaco Roberto Biasotti che si lancia in una campagna elettorale itinerante per i quartieri di Mantova cercando di fare conoscere i punti programmatici posti in essere dalla lista civica “Viva Mantova”.

Il primo appuntamento è per martedì 28 luglio presso il Quartiere Pompilio presso il parcheggio lato farmacia a partire dalle ore 18 fino alle 22. Si tratta di un tour elettorale che avrà più tappe, come si legge sul sito web vivamantova.it

La presentazione itinerante della lista civica proseguirà nei quartieri, nelle tappe successive, Cittadella, Borgochiesanuova e Te Brunetti.

Roberto Biasotti è un’animo poliedrico appassionato di comunicazione di cui insegna strategie e dinamiche. Ha un’esperienza pluriennale maturata negli studi radiofonici, ma è anche scrittore ed un’amante dell’ambiente e degli animali. E’ un affamato ricercatore di notizie ed informazioni che possano migliorare la condizione umana. “Appena il presidente di Viva Mantova, SergioOlivieri mi ha proposto questa possibilità ho accettato senza riserve – commenta -. Le mie motivazioni? Mantova è è una città molto bella, ma sembra essere congelata nel tempo, isolata e soprattutto ferma da troppi decenni. Serve un cambiamento per l’artigianato locale, nuovi spunti sul sociale e rendere la terza età più attiva nella vita  cittadina. Siamo una civica al 100%, completamente slegati da qualsiasi logica di partito – afferma lo stesso Roberto Biasotti – gireremo con comitati scientifici per dare informazioni, per esempio, sul 5G che riteniamo pericoloso. Crediamo, inoltre che Mantova debba riallacciare rapporti proficui anche a livello turistico e culturale con città come Bologna, Modena e Verona e che l’isolamento ferroviario, in tal senso, sia deleterio per un ulteriore sviluppo in questa direzione”.

Sulla piattaforma dedicata è già possibile scrutare i dodici punti da cui la candidatura prende corpo:

12 Punti di Programma

con balneazione dei laghi e riconversione aree a rischio

(percorso educativo e commerciale di sostenibilità ambientale)

(progetto alternativo all’industrializzazione del profitto a discapito dell’ambiente

Start Up e rivalutazione dell’Artigianato locale

Pianificazione strategica a grandi eventi

(servizi di pubblica utilità per  persone in regime di povertà)

(risorse, investimento, strumenti e servizi)

abbattimento spese di gestione – sede municipale unica

(NON solo videosorveglianza)

un nuovo cartello di città tra storia  e sviluppo sostenibile.

(attuazione sharing mobility)

Alessandro Soragna

 

 

 

 

 

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