Cronaca

In arrivo il caldo torrido: settimana prossima picchi di 36 gradi

Vi sono peraltro degli obblighi normativi ben precisi per i datori di lavoro nei confronti dei dipendenti al fine di garantire loro uno svolgimento del proprio lavoro in condizioni di sicurezza. Dovranno quindi valutare i rischi dell’esposizione al caldo e mettere in atto le misure di prevenzione necessarie per evitare malori.

Giornate di caldo torrido in arrivo la prossima settimana, con un promontorio subtropicale di matrice nordafricana, che approderà sull’Italia, determinando condizioni di tempo stabile e ampiamente soleggiato e un graduale rialzo delle temperature, che tra lunedì e martedì potranno attestarsi diffusamente tra i 33 e i 36°  soprattutto lungo il corso del Po. In previsione di questa situazione l’Ats Valpadana ha diramato una serie di brochure per la prevenzione dei malesseri da caldo, come sempre nei confronti delle fasce più deboli della popolazione, come anziani e bambini, ma anche nei confronti dei lavoratori. Vi sono infatti degli obblighi normativi ben precisi per i datori di lavoro nei confronti dei dipendenti al fine di garantire loro uno svolgimento del proprio lavoro in condizioni di sicurezza. Dovranno quindi valutare i rischi dell’esposizione al caldo e mettere in atto le misure di prevenzione necessarie per evitare malori.

I danni da calore si manifestano per esposizione a condizioni climatiche caratterizzate da elevata temperatura ed elevata umidità dell’aria e possono quindi colpire i lavoratori che operano all’aperto durante i periodi di gran caldo estivo. Tra le problematiche principali che possono presentarsi ci sono: disidratazione, crampi da calore, esaurimento da calore, colpo di calore. Vi sono alcuni segnali di allarme a cui fare attenzione; cute calda e arrossata, sete intensa, sensazione di debolezza, crampi muscolari, nausea e vomito, vertigini, convulsioni astato confusionale, perdita di coscienza.

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