Ambiente

Interflumina, sport e promozione: 21 ragazzi alla scoperta del territorio

Ventun ragazze e ragazzi intraprendenti - spiega il presidente, Carlo Stassano - dagli 8 ai 16 anni dell'Interflumina, determinati a camminare e conoscere il nostro meraviglioso ambiente naturale padano

CASALMAGGIORE – Uomo, natura e ambiente. Sembra uno slogan politico, e per certi versi lo è. L’Atletica Interflumina è schierata da sempre nella promozione del territorio, del fiume e della sua splendida golena. E – nonostante il Covid e le normative, comunque e sempre rispettate – è ripresa la promozione territoriale. A partire da chi il territorio lo abita. Dopo la camminata sino al Centro Natura Amica di Gussola, adesso è lo spiaggione di Fossacaprara e la confluenza tra Po e Parma la prossima meta di un viaggio che continua.

L’Atletica Interflumina collabora da sempre con le altre realtà locali impegnate nell’ambiente e nella società. Così è stato a Gussola con chi si occupa di onoterapia, così sarà nella collaborazione a Fossacaprara con gli Amici del Po.

“Ventun ragazze e ragazzi intraprendenti – spiega il presidente, Carlo Stassano – dagli 8 ai 16 anni dell’Interflumina, determinati a camminare e conoscere il nostro meraviglioso ambiente naturale padano.

Per alcuni di loro una totale novità; mai si erano introdotti nel Bosco Golena del Po, non conoscevano la via Alzaia, non avevano mai visto l’Isola Maria Luigia ed il Campanile della località Sacchetta di Parma dalla nostra sponda casalasca. Una vera scoperta, camminando su tratti sabbiosi, altri completamente ricchi di vegatazione, per giungere dopo una bella camminata di 95′ presso il Centro Natura Amica di Gussola in località Valloni.

E là , ad attendere il nostro arrivo, l’espansivo e gentilissimo CLAUDIO BONALDO, Volontario e profondo conoscitore dei 12 asinelli presenti presso il Centro. Un luogo accogliente, di pace, pulitissimo , attrezzato per accogliere piccoli e grandi. I “medici” in primo luogo, proprio quegli asinelli che sanno curare senza saperlo. Onoterapia, l’intervento pedagogico curativo che gli asini sanno trasmettere a tutti ed in particolar modo alle Persone in difficoltà. Con la loro mansuetudine, la loro docilità, il loro sapersi fare accarezzare e condurre, inducono alla pace interiore, abbattono stati depressivi, riconducono al sorriso chi da tempo non aveva più sguardi liberi e sereni.
Ma anche le caprette ed i giochi per bimbi e ragazzi: attrazioni entusiasmanti per i nostri atleti più giovani che hanno trascorso altri 90′ affascinati da una realtà associativa di cui non conoscevano l’esistenza. E tutto ciò è merito di CASSAPADANA, del suo Direttore Generale ANDREA LUSENTI e della moglie, GIUSANNA MARTELLI, a cui l’Amministrazione comunale di Gussola ha fornito patrocinio ed attenzione.

Ed il prossimo mercoledì 5 agosto saranno ancor più numerosi gli Atleti Interflumina che parteciperanno alla seconda camminata. Saranno partecipi tutti i 30 iscritti allo stage montano in Valtellina per conoscere un’altro lembo inespolarato del nostro Territorio.
Partendo sempre dalla Cascina Sereni in Santa Maria dell’Argine, lungo il Fiume Po, passando dall’idrometro per scoprirne la funzione e leggerne le date delle piene, superando la Società Canottieri Eridanea per giungere ai margini dell’immenso Bosco di Fossacaprara che conduce allo “spiaggione” attraverso una natura incontaminata, invasa ripetutamente dal Fiume Po e, proprio per questo, continuamente ridisegnata nei suoi variegati percorsi, con saliscendi inattesi nel panorama “piatto” della nostra Pianura.

Sarà poi lo spiaggione di Fossacaprara-Mezzani che, al termine di una camminata di 120′, ci farà avvicinare al grande Fiume. E lì, con l’assistenza di GRAZIANO LANZETTI, vero conoscitore ed amante del Po, si potrà entrare in acqua ma, più ancora, attraversare con “l’Anguilla” (grande intuizione del Presidente degli Amici del Po, Avv. Paolo Antonini ) il Fiume per giungere al pontile di MEZZANI e scoprire dove il Torrente Parma “si getta” nel Po.

Il rientro avverrà via Argine Maestro, tratto più soleggato ma “via direttissima” per giungere, al calar del sole, sempre in Cascina Sereni e gustare tra canti e musiche, un falò sull’aia, rispettando sempre le distanze richieste dalle normative vigenti.

Quali splendide opportunità sa offrire il nostro Territorio, ma non sempre ne siamo consapevoli, non sempre ci lasciamo coinvolgere e ci immergiamo in esso.
Speriamo che con l’avvento del “MAB (Uomo e Biosfera) – PoGrande” cresca consapevolezza in tutti noi e che questa futura “Riserva padana” possa essere occasione di Turismo e Sviluppo per il nostro Territorio che, senza slanci, entusiasmi e passioni, rischia di ritrovarsi “area depressa”.

redazione@oglioponews.it

 

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