Incentivi aziende agricole, "non cambia nulla e persistono i problemi" accusa Piloni (PD)
“Per quanto riguarda invece la questione relativa all’avanzamento della spesa effettivamente sostenuta da Regione Lombardia sul Psr – aggiunge Piloni - l’assessore ha comunicato i dati aggiornati al 30 di giugno che però vedono sempre la nostra regione (46,06%) dietro le altre regioni del nord e più colpite dall’emergenza".
“L’assessore Rolfi oggi non ha ben chiarito in quale modo Regione Lombardia risolverà il problema della graduatoria relativa al bando per la misura 4.1.01, quella dedicata agli incentivi per le aziende agricole, che vede escluse, per esaurimento delle risorse, 275 aziende per un importo finanziabile di circa 69 mln di euro. Noi abbiamo insistito affinché non siano aperti nuovi bandi, ma sia invece fatta scorrere la graduatoria per poter permettere alle piccole aziende escluse di rientrare. Con un nuovo bando si rischierebbe di favorire nuovamente solo le grandi a scapito delle piccole aziende che sono sicuramente in maggiore difficoltà”.
Questo il commento del consigliere regionale del PD Matteo Piloni, martedì mattina in aula consiliare, dopo la risposta dell’assessore alle Politiche agricole alla sua interpellanza relativa allo stato di attuazione del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 e al finanziamento delle aziende agricole. “Per quanto riguarda invece la questione relativa all’avanzamento della spesa effettivamente sostenuta da Regione Lombardia sul Psr – aggiunge Piloni – l’assessore ha comunicato i dati aggiornati al 30 di giugno che però vedono sempre la nostra regione (46,06%) dietro le altre regioni del nord e più colpite dall’emergenza (Piemonte 52%, Emilia-Romagna 56% e Veneto 62%) e comunque sempre sotto il livello nazionale (48,64%). Purtroppo, in due anni nulla è cambiato”.
LA TABELLA DI RIPARTIZIONE DEI FONDI
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