Cronaca

Il codice della strada insegnato ai ragazzi della Santa Federici grazie a Rotary Cop e CC in congedo

L’intento è quello di insegnare ai sei ragazzi come andare in bicicletta in autonomia, dato che molti di loro hanno problemi in questo senso, e soprattutto fare in modo che imparino, per poter viaggiare in sicurezza anche sulla carrozzina, i primi rudimenti del Codice della Strada, riuscendo a gestire qualsiasi situazione. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1

CASALMAGGIORE – Un progetto rimasto nel cassetto per un po’ di tempo, tornato in voga nel periodo post emergenza. La prima volta dei ragazzi della Cooperativa Santa Federici di Casalmaggiore al campo di scuola guida dedicato ad Antonino Casu, la prima volta del campo stesso per un progetto dedicato a ragazzi con disabilità. Erano sei in tutto – quattro del Centro Socio Educativo e due del Centro Diurno Disabili – coloro che hanno partecipato al progetto: prima tappa questo giovedì e tappe future in tutti i prossimi giovedì fino ad autunno inoltrato.

L’ok all’utilizzo dell’impianto è giunto dal comune di Casalmaggiore, proprietario della struttura, che viene poi gestita dal Rotary Casalmaggiore Oglio Po, che infatti ha acquistato le biciclette per le lezioni, e dall’associazione Carabinieri in Congedo, che ha seguito da vicino le lezioni. Alla Santa Federici, e a Cristina Cirelli, responsabile della cooperativa casalese, il merito di averci creduto e avere insistito. “A causa dell’impossibilità di portare avanti alcune iniziative, per i problemi legati all’emergenza sanitaria – spiega Cirelli – abbiamo pensato di riprendere idee che da tempo avevamo ma non eravamo mai riusciti a perfezionare. Stavolta i tempi erano maturi e ci siamo mossi in questa direzione”.

L’intento è quello di insegnare ai sei ragazzi come andare in bicicletta in autonomia, dato che molti di loro hanno problemi in questo senso, e soprattutto fare in modo che imparino, per poter viaggiare in sicurezza anche sulla carrozzina, i primi rudimenti, e non solo, del Codice della Strada, riuscendo in questo modo a gestire qualsiasi situazione. L’appoggio degli educatori e dei volontari, tutti rigorosamente con i dispositivi di protezione individuale, si basa sul rapporto uno a uno, ossia per ogni ragazzo c’è una persona che lo segue. E così sarà nelle settimane a venire. Doverosi i ringraziamenti “al Rotary Casalmaggiore Oglio Po e ai Carabinieri in Congedo, oltre che al comune di Casalmaggiore per la concessione dello spazio” ha spiegato in chiosa Cirelli, rivelando l’entusiasmo dei sei ragazzi, che non vedono l’ora sia di nuovo giovedì per apprendere nuove pagine e regole del Codice della Strada.

G.G.

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