Lamari, ottima la prima: funziona l'impianto di Mountain Bike Orienteering a costo zero
Tra sabato e domenica, sportivi e orientisti di età differenti hanno testato i Lamari, che nei mesi a venire - si parla del prossimo autunno - potrebbero addirittura essere scelti per ospitare una gara di Coppa Italia, dunque una gara di carattere nazionale. GUARDA IL SERVIZIO TG DI CREMONA 1
MARTIGNANA DI PO – Test superato e pure alla grande. A fare il punto sui social è Andrea Visioli di Eridano Adventure, colui che ha avuto l’idea di ricavare all’interno dei Lamari, zona al confine tra Martignana, Casalmaggiore e Rivarolo del Re, divisa tra strade bianche, campi coltivati, fauna autoctona tra lepri e fagiani, e pure passaggi un po’ più selvaggi e “Adventure” (non a caso è questo il nome dato al percorso per esperti, oltre al secondo per principianti), un impianto sportivo vero e proprio dedicato alla Mountain Bike Orienteering.
Tra sabato e domenica, sportivi e orientisti di età differenti hanno testato i Lamari, che nei mesi a venire – si parla del prossimo autunno – potrebbero addirittura essere scelti per ospitare una gara di Coppa Italia, dunque una gara di carattere nazionale. “Buona la prima – commenta Visioli con la consueta sagacia anche lessicale -. Ottima l’affluenza di fresche menti Junior e Youth. Titanico Damiano Oliva con la squadra giovanile al completo per un lungo impegnativo, mentre Francesco Lopopolo stravince il test match col suo leggío sponsorizzato Saviola Compensati. Ottima la risposta dei leggii della Decathlon, stabili e comodi, con dimensioni perfette per le cartine”.
Raffrescati dai temporali serali – spiega Visioli – tutti siamo usciti sul percorso “Adventure”: giovani orientisticamente a digiuno ma molto promettenti; capacità organica già di livello superiore alla media. Impianto cartografico all’altezza per manifestazioni nazionali, preciso, vario ed efficace. Citazione a parte per la famiglia Ghidini–Azzoni, presente al gran completo con figli giovanissimi che presto leggeremo in classifica partendo dall’alto, c’è da scommetterci. Premio speciale a Pietro Bongiovanni, appena 10 anni, che esordisce su 18km di “sprint distance” seminando mamma Greta e l’azzurra Stella Varotti, appesantita da carrellino a traino di futuri tesserandi. Migliori in campo Fausta Raschi e Stefano Bianchi, già pronti per un titolo italiano. Un ringraziamento speciale al sindaco di Martignana Po, l’entusiasta Sandro Gozzi sempre sul pezzo, che ci ha aperto le strutture sportive del “Learco Guerra” per un minimo di logistica igienico-sanitaria e per aver segnalato la voragine notturna non aggiornata in mappa. Per la cronaca partecipazione numericamente paragonabile a un 30-40% di una gara Nazionale”. Insomma, stando anche al resoconto, ci sono stati fatica ma anche tanto divertimento. Se il buongiorno si vede dal mattino…
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