Poche cose e fatte
male, Viadana ha bisogno
di un cambiamento
Egregio Direttore,
dopo oltre 5 anni di mandato di questa giunta, mi sento di inviare questa lettera dove vorrei mettere in evidenza quanto abbiamo perso come prestigio del comune in questo lasso di tempo e quanto ci sia da recuperare al fine di ripartire.
Rivolgendomi ai viadanesi, io credo che l’inaugurazione per il rifacimento di una fontana (che poi funziona per qualche ora al giorno) sia l’immagine su cui riflettere e mettere la parola fine a questa legislatura; ma com’è possibile che in una cittadina di 20 mila abitanti l’opera più importante e di lustro per il capoluogo sia questo lavoro di rifacimento (ripeto che è stata rifatta in quanto era sta messa in opera dalla giunta Pavesi e non per nessun altro motivo)?
Ma dove sono tutti gli interventi promessi e tanto strombazzati? Ma dove sono i progetti e i protocolli d’intesa finanziati? In cosa si sono concretizzate tutte le belle parole di cambiamento? E a parte le poche opere terminate (in quanto finanziate dalle giunte precedenti o fatte da un privato) dove sono gli investimenti? Ripeto INVESTIMENTI SUL TERRITTORIO COMUNALE (e non qualche sporadica spesa corrente).
Per cui questo ripetersi di annunci (senza pensare che, se non ci fosse stato il COVID, questa maggioranza avrebbe concluso il suo mandato da tempo e ci sarebbe stato un nuovo Sindaco), a circa due mesi dalle elezioni è poco credibile è solamente una campagna elettorale mascherata da bilancio, senza copertura finanziaria e condita da tutti quegli slogan tanto cari alla loro parte politica.
Nel concreto però vorrei che guardaste quanto tempo abbiamo perduto a causa del mancato completamento della gronda nord (collegamento con il centro commerciale e uscita sul rondò di Via Pisacane), opera che servirebbe tantissimo agli industriali e agli artigiani e commercianti di Viadana.
Così come il tempo perduto nella revisione del PGT, iter partito solamente in questi giorni (dopo 5 anni), tutti quegli interventi in campo ambientale (zero effettuati!!) e di sviluppo turistico delle nostre zone di pregio, l rifacimento del secondo tratto dell’argine da Cizzolo a San Matteo D/C con il tratto di competenza del comune e il rifacimento del ponte di Torre D’Oglio con la sistemazione finale dell’area, il cercare di attuare una mobilità alternativa con il progetto della bretella ferroviaria di collegamento con Casalmaggiore, la ripartenza della pipeline al fine di togliere il traffico pesante dalle strade e il completamento della rete ciclabile del comune;
Cercare di sviluppare una rete plurivalente attiva e partecipata con gli altri comuni in campo sanitario e non solo.
Concludendo (però l’elenco sarebbe ancora lungo e sostanzioso), Viadana e i Viadanesi hanno bisogno di un cambiamento (con una figura di Sindaco capace e professionalmente preparata), e di uno sviluppo sostenibile concreto e non di una visione di breve periodo che non può contraddistinguere una amministrazione che dovrebbe avere un comune di certe dimensioni e di certe ambizioni.
Adriano Saccani
Consigliere Comunale PD