Tamponi, Viadana si ferma a quota 835: dello screening (con Casalmaggiore) ha usufruito il 19% circa
Se dovessero mantenersi le percentuali sin qui maturate a Viadana e Casalmaggiore nel rapporto tra positivi e totale dei tamponi effettuati, a Viadana su 835 test dovremmo avere appena 14 positivi, essendo la percentuale dell’1.66%; a Casalmaggiore invece su 412 test appena 7-8 positivi, essendo la percentuale del 1.83%. Tuttavia è quasi certo che i numeri siano più alti.
VIADANA/CASALMAGGIORE – Non c’è stato l’affollamento del giovedì, ma comunque la proroga decisa da ATS Val Padana per lo screening gratuito sui tamponi ha fatto lievitare il numero dei test. Un centinaio in più all’incirca, quelli somministrati venerdì, nella finestra concessa da ATS in accordo dal comune: così il totale dei tamponi effettuati a Viadana, nel piazzale del parcheggio tra lo stadio del rugby Zaffanella e le piscine, sono stati alla fine 835.
Sommati ai 412 di Casalmaggiore, dove lo screening si è fermato giovedì non essendoci più richiesta, il totale nei due comuni arriva a 1.247 tamponi. A Viadana gli aventi diritto, selezionati nelle vie in cui sono residenti i casi positivi trovati nei focolai dei macelli viadanese – a proposito, al Ghinzelli sono emersi altri 10 casi e l’azienda è stata chiusa due giorni per la sanificazione – e alla Parmovo, erano 5mila, dunque in totale ha partecipato allo screening gratuito una percentuale pari al 17% circa. A Casalmaggiore, invece, erano 2mila gli aventi diritti dunque la partecipazione è stata del 21%.
Per quanto concerne i risultati dei tamponi, qualcuno già inizia a trapelare, ma ovviamente per avere un quadro completo toccherà aspettare il pomeriggio di sabato, o le giornate di domeniche e lunedì, tenuto conto del fattore weekend che potrebbe rallentare le operazioni. Se dovessero mantenersi le percentuali sin qui maturate a Viadana e Casalmaggiore nel rapporto tra positivi e totale dei tamponi effettuati, a Viadana su 835 test dovremmo avere appena 14 positivi, essendo la percentuale dell’1.66%; a Casalmaggiore invece su 412 test appena 7-8 positivi, essendo la percentuale del 1.83%. Tuttavia è quasi certo che i numeri siano più alti, per un motivo molto semplice: per la prima volta lo screening ha riguardato in particolare gli asintomatici, rimasti nascosti dall’inizio dell’emergenza e dunque mai conteggiati in pieno caos tra marzo e aprile perché, appunto, senza sintomi. Nota statistica: con 332 casi venerdì sera Viadana ha superato anche Mantova capoluogo, ferma a 331 casi, nella provincia virgiliana. E’ il comune con più casi da inizio emergenza – anche se gli attualmente positivi sono 64 – in tutto il territorio mantovano.
G.G.