Rugby, il ricordo di Merenda: un bar del centro di Viadana espone la sua immagine in vetrina
Al bar Pinky di Viadana è stata posta all'ingresso una vetrofania raffigurante l'indimenticabile Fiorenzo "Merenda" Coppi, uno dei simboli del rugby viadanese, ed animo gentile che in molti ricordano per aver avuto la fortuna di conoscerlo.
VIADANA – Passeggiare per le strade del centro in epoca pre-Covid significava, molto probabilmente, incontrare Fiorenzo Coppi, per tutti “Merenda”, uomo gioviale e dall’aspetto bonario che ti guardava da dietro il fumo del suo sigaro e che “filosofeggiava” sul rugby, ma con un focus sempre puntato sull’umanità di atleti, tecnici e dirigenti. Il termine filosofeggiava non è eccessivo in quanto Fiorenzo amava molto esplorare le sfaccettature sociali che ruotano nell’orbita della palla ovale. Una presenza amichevole e più appropriatamente un amico con cui era davvero bello passare il tempo e fare propri i suoi racconti inerenti all’epoca pionieristica del rugby giallonero in cui i tratti epici erano sottolineati dal valore delle persone e dalla caratura di azioni che talvolta assurgevano allo status di vere e proprie imprese sportive. La pandemia ha spento uno dei sorrisi più positivi del territorio, ma la gente che ha conosciuto Merenda non può ripensare ad una persona tanto valente senza sentirne immediatamente la mancanza e farne rivivere il ricordo diventa davvero naturale un po’ come successo al bar Pinky di Viadana che accoglie i propri clienti con una vetrofania a lui dedicata, visto che proprio da quelle parti Merenda amava aprire il suo personale libro di storia del rugby viadanese.
Alessandro Soragna