Mantova, Avispark cresce per raddoppiare la raccolta di plasma
Nella nuova grande sala donazioni ci saranno quindi 6 postazioni per la donazione di sangue intero e le 6 nuove postazioni per la donazione di plasma. AVIS punta infatti a incrementare la raccolta di plasma
Avispark cresce per raddoppiare la raccolta di plasma in provincia di Mantova. Con questo obiettivo nella struttura di Borgo Virgilio, sede di Avis provinciale sarà ampliata la sala donazioni e verranno creati gli spazi accessori necessari ad accogliere anche la donazione di plasma. Avispark sarà in grado così di ricevere non solo le sofisticate macchine per la plasmaferesi (separatori cellulari) concesse in comodato d’uso gratuito da ASST di Mantova – ma anche di aumentare il numero di postazioni per la donazione, che passeranno da 6 a 12.
Nella nuova grande sala donazioni ci saranno quindi 6 postazioni per la donazione di sangue intero e le 6 nuove postazioni per la donazione di plasma. AVIS punta infatti a incrementare la raccolta di plasma, in sinergia con la Direzione Strategica dell’ASST e in risposta alle indicazioni pervenute dal Centro Nazionale Sangue.
L’intervento strutturale avrà un costo di 390.771.000 euro, di cui 20.000 euro ottenuti da Fondazione Comunità Mantovana, che organizzerà una raccolta fondi a sostegno dell’iniziativa. È stata anche inoltrata una richiesta di contributo di 195mila euro a Banca d’Italia. I lavori dovrebbero iniziare a metà luglio e si auspica possano concludersi in pochi mesi così da poter iniziare la raccolta entro fine 2020.
COME È NATO IL PROGETTO AVISPARK 2.0: SEMPRE PIÙ AVIS, SEMPRE PIÙ #GIALLOPLASMA
Ad oggi, a differenza del sangue intero che viene raccolto in undici punti distribuiti su tutta la provincia, il plasma viene raccolto solo al Carlo Poma. AVIS Provinciale Mantova, con oltre 17mila donatori, ha dimostrato di essere molto all’avanguardia in tutte le fasi della raccolta del sangue intero, superando addirittura il proprio fabbisogno e mettendolo a disposizione di altre provincie e regioni. Purtroppo, però, è una delle realtà meno efficienti della Lombardia per la raccolta di plasma.
Dall’analisi delle motivazioni legate a tale scarto, emerge con forza la carenza infrastrutturale degli spazi deputati, oltre alle difficoltà interne all’ospedale di poter garantire l’apertura del punto donazioni 7 giorni su 7 e le necessità della stessa Asst di ridestinare alcuni spazi del reparto di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale ad altre esigenze terapeutiche. ASST Mantova si è quindi mostrata favorevole a supportare AVIS nella realizzazione della raccolta del plasma associativa per rispondere alle necessità sanitarie del Centro Nazionale Sangue. Confidando nella positiva esperienza di Avispark, che presenta tra l’altro comodità infrastrutturali, una disponibilità di apertura sette giorni su sette ed orari più flessibili e vicini alle esigenze dei Donatori mantovani.
OBIETTIVO: DA 3MILA A 7MILA UNITÀ DI PLASMA
Negli ultimi anni l’utilizzo di plasmaderivati per curare molte malattie è aumentato notevolmente. Se la Regione Lombardia è autosufficiente per quanto riguarda il sangue intero e riesce a compensare il bisogno di altre regioni non autosufficienti, per il plasma si è ben lontani dall’autosufficienza.
Le aziende sanitarie sono costrette in molti casi ad acquistare il plasma con costi altissimi dall’estero, dove le donazioni sono a pagamento, con minore garanzia di sicurezza e qualità. La necessità per la provincia di Mantova è quella di raddoppiare la raccolta attuale, che si assesta sulle 3mila unità, arrivando a 6mila/7mila.
ASST e AVIS hanno proceduto con le opportune valutazioni, ma l’azienda da sola non riesce per carenza di spazi e di personale a raggiungere questo obiettivo. Da
qui la richiesta di collaborazione rivolta ad AVIS con l’autorizzazione a iniziare la raccolta associativa di plasma oltre che di sangue intero per assicurare un servizio nuovo e attento che risponda alle esigenze dei malati ma anche dei donatori dell’intera comunità mantovana.
I NUMERI DELLA CAMPAGNA #GIALLOPLASMA
I risultati della campagna #gialloplasma di Avis Provinciale Mantova sembrano confermare tale necessità di perfezionare le infrastrutture per agevolare i processi di donazione e accogliere numeri più elevati di donatori. L’incremento medio di donazioni di plasma nel 2019 registra un trend positivo superando il 18 per cento di plasmaferesi effettuate nel 2018 e il dato cresce ancor di più (+31,8 per cento) se si fa riferimento al numero di donatori che hanno effettuato la visita per essere
abilitati a procedere con la plasmaferesi.
Nel 2019 sono state raccolte 2.637 sacche di plasma al Centro Trasfusionale di Mantova, ma il trend è in continua crescita e le donazioni di plasma sono destinate ad aumentare anche perché, a differenza del sangue intero, il plasma può essere donato anche ogni 30 giorni, quindi con molta più frequenza. Si prevede che le sacche di plasma possano aumentare a 3.200 nel 2020 e 5.000 nel 2021, se la struttura sarà a pieno regime.
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