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Liceo Romani, l'Europa non è lontana: Covid, confronto diretto con altre 7 scuole europee

Il progetto ha coinvolto i ragazzi in diverse attività svolte interamente secondo le modalità della didattica a distanza. Gli alunni dei diversi paesi sono stati divisi in 12 gruppi internazionali di lavoro

CASALMAGGIORE – La scuola non si ferma. Neanche nel difficile periodo del lockdown. Proprio in questa occasione è stata progettata una collaborazione di portata internazionale tra l’istituto d’istruzione superiore G. Romani di Casalmaggiore e sette scuole di pari grado dell’Unione Europea.

Alcuni alunni delle classi 3^B del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate e 3^A del Liceo Linguistico hanno partecipato a un progetto eTwinning denominato “How Do You Do in Times of Corona Crisis?” (Come te la passi nel periodo del contagio da Coronavirus).

Il gruppo di studenti dell’Istituto casalasco ha collaborato con settantotto alunni di sette scuole di altrettanti paesi europei: Olanda, Belgio, Germania, Grecia, Romania, Bulgaria e Serbia. È stato così possibile confrontare le esperienze personali, famigliari, scolastiche e più in generale personali e relazionali vissute dalle persone nei diversi paesi colpiti dal coronavirus.

Il progetto ha coinvolto i ragazzi in diverse attività svolte interamente secondo le modalità della didattica a distanza. Gli alunni dei diversi paesi sono stati divisi in 12 gruppi internazionali di lavoro.

L’esperienza è stata molto stimolante e ha arricchito a livello sia culturale sia umano tutti i partecipanti. Questi infatti non solo hanno migliorato le loro competenze di traduzione e di espressione, hanno navigato in diversi siti e utilizzato vari programmi informatici accrescendo le loro competenze multimediali, ma hanno avuto anche modo di intrecciare le loro esperienze, confrontandole reciprocamente e facendo esperienza dei modi in cui questa emergenza è stata vissuta nelle diverse realtà nazionali.

Hanno inoltre realizzato un video per lo Europe Day in cui hanno ringraziato l’Unione Europea per le opportunità che ha offerto a loro e in generale ai cittadini dei paesi membri. Infine è stata particolarmente stimolante l’attività proposta da Hanne Ven, membro giovanile dell’Unicef, che ha presentato ai nostri studenti alcune strategie per focalizzarsi sui propri punti di forza psicologici e caratteriali, partendo da un’introspezione e da condizioni di disagio personale e gruppale in cui ciascun ragazzo ha dovuto reagire ad una situazione reale spiacevole o addirittura drammatica.

Quest’esperienza ha fatto seguito ad altri due progetti eTwinning svolti nel corso dell’anno scolastico 2019/20. Gli alunni della 2^B Liceo Scientifico delle Scienze Applicate hanno infatti collaborato con due scuole europee per ricercare e tradurre brevi racconti di argomento umoristico. Gli alunni della 2^A del Liceo Linguistico hanno invece realizzato in lingua inglese, francese o tedesca poster dedicati a figure femminili rilevanti a livello internazionale per il giorno dedicato alla festa della donna e li hanno condivisi con altre sedici scuole.

Ilaria Barbieri

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