Giuseppe Staiano "roccia" di Bozzolo: due volte intubato, è guarito dal Covid
“Il 4 aprile per noi - ricorda Torchio - è stato il giorno più nero, con la perdita di don Alberto Franzini e di Barbara Bonesi dell’Eurospin. Oggi possiamo dire che è il giorno più bello, col ritorno a casa del nostro Giuseppe”.

BOZZOLO – Giuseppe Staiano ce l’ha fatta. E’ guarito dal Coronavirus ed è tornato a casa il cuoco del ristorante Croce d’Oro, che era stato ricoverato per Covid a Mantova il 16 aprile e aveva vissuto situazioni davvero pesantissime. Giuseppe, infatti, era stato intubato in ben due occasioni e in una di queste si era sviluppata una infezione batterica. A salvarlo un intervento di tracheotomia al “Poma” ma anche la possibilità di svolgere la riabilitazione respiratoria a Bozzolo, vicino a casa, all’ospedale don Primo Mazzolari. A festeggiare Giuseppe sono stati la moglie Piera, i figli Elisa e Mattia, il cognato Pasquale e la cognata Luisa. Gli è stato dedicato anche uno striscione: “Bentornato guerriero. Sei la nostra roccia, il nostro eroe invincibile. La tua forza e il tuo coraggio ci affascinano e il tuo ritorno ci rende più felici che mai. Ti amiamo”.
Con loro a festeggiare Staiano vi era anche il sindaco bozzolese Giuseppe Torchio, amico di famiglia e che aveva assistito al ricovero e seguito il decorso, assieme a tutta la comunità di Bozzolo. “Il 4 aprile per noi – ricorda Torchio – è stato il giorno più nero, con la perdita di don Alberto Franzini e di Barbara Bonesi dell’Eurospin. Oggi possiamo dire che è il giorno più bello, col ritorno a casa del nostro Giuseppe”.
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