Viadana, Minotti lancia il Laboratorio Giovani: "Uno dei nostri punti di forza"
“Il nostro progetto è quello di creare - spiega Minotti - uno spazio educativo e creativo gratuito, all'interno di Biblioteca Comunale. Propone a ragazze e ragazzi dai 14 ai 20 anni di partecipare a laboratori, stage, incontri, mostre, eventi e concorsi d'idee”.
VIADANA – Un laboratorio Giovani a Viadana: l’idea arriva dalla candidata sindaco Alessia Minotti, già assessore dimissionario. “Il nostro progetto è quello di creare – spiega Minotti – uno spazio educativo e creativo gratuito, all’interno di Biblioteca Comunale. Propone a ragazze e ragazzi dai 14 ai 20 anni di partecipare a laboratori, stage, incontri, mostre, eventi e concorsi d’idee”. Il progetto si sviluppa su più settori, che vengono poi illustrati:
LABORATORIO DI GIORNALISMO
• Conoscere e utilizzare vari strumenti e diversi linguaggi
• Implementare l’uso didattico del computer nel quotidiano
• Implementare un uso intenzionale della scrittura finalizzata alla creazione di un media
• Sapersi orientare nella comprensione dei problemi del territorio;
• Comportarsi da cittadino ben informato, capace di un pensiero critico;
• Saper pubblicare diversi materiali on-line
• Giornale web dei giovani Viadanesi
• Con il supporto di giornalisti in veste di tutor che affiancano in questo percorso di learning by doing sul “fare informazione”, apprendendo nuove competenze digitali come l’utilizzo di un Content Mangament System per la pubblicazione on line
LABORATORIO TEATRALE
Le attività di teatro forniscono nel contesto dell’educazione, una risorsa straordinaria: nei singoli sviluppano le abilità motorie , verbali, sociali, aumentano l’autostima, e la sicurezza di se; nei gruppi, promuovono la tolleranza, il rispetto reciproco e la aggregazione.
La sfida è realizzare un percorso semplice fondato sull’idea che proporre un’esperienza teatrale a ragazzi esprima, prima di tutto, la necessità di partire dall’individualità del soggetto stesso e dalla teatralità spontanea che è in grado di esprimere naturalmente. Parliamo di una teatralità istintiva che, grazie alla guida di un adulto – animatore – competente, potrà essere progressivamente arricchita.
Ciò che diventa fondamentale è l’approccio del ragazzo al gioco di finzione, le strategie che mette in atto, il rapporto che riesce a creare con la realtà attraverso questo tipo di esperienza, il piacere che prova, il senso profondo e lo spessore emotivo di ciò che vive.
Teatro come… spazio d’incontro
Incontrarsi entro i confini del teatro costituisce un modo per riscoprire se stessi e gli altri. La riscoperta rinnova continuamente il rapporto, componente essenziale alle dinamiche relazionali. I meccanismi del teatro permettono di collocare le persone sotto una nuova luce che valorizza i lati nascosti e spesso sconosciuti. L’esperienza teatrale dà vita a incontri che mettono in relazione non solo i diversi modi di leggere il quotidiano, ma anche l’immaginario di cui ognuno è portatore che, proprio nel gioco teatrale può assumere forme sempre diverse e originali.
Teatro come… lucidità
Sappiamo bene che il gioco, e il piacere che ne deriva, costituiscono uno strumento di conoscenza primaria per bambini e adulti. Non solo. Il “fare divertendosi” salda nella memoria ciò che si sperimenta e dà origine a forti motivazioni per continuare l’esperienza. Inoltre, quando il gioco è condiviso agevola e sostiene la relazione tra i partecipanti, la rende nuova costantemente facendo maturare il desiderio di proseguirla e svilupparla; il divertimento stesso diventa veicolo di socializzazione che forgia e motiva il gruppo.
Teatro come… coinvolgimento
Quando si identifica l’importanza del “fare divertendosi” è indubitabile che, acanto all’aspetto ludico, occorre dare il massimo risalto ad un elemento come il coinvolgimento diretto dei partecipanti. Il fare teatro deve essere partecipe delle esigenze e dei vissuti di chi vi partecipa, avvalorando ciò che il singolo può portare al gruppo.
«Il teatro è un mistero, o forse soltanto uno strano segreto, una mescolanza di istinti naturali, di fortune, di genio e di…nulla. E il fascino del teatro si può sentire nei momenti più disparati, allorché disorienta come un colpo di scena».
LABORATORIO RADIOFONICO
Il progetto si rivolge ai ragazzi di età 16-18 anni e ha l’obiettivo di trasmettere gli elementi base per approcciarsi al mezzo radiofonico, con riferimento principale alla web radio, sia da un punto di vista tecnico che teorico.
Il laboratorio si svolgerà con cadenza settimanale , dove i partecipanti potranno disporre di uno spazio attrezzato con strumenti adeguati quali: microfoni, pc, software open source per il montaggio e la diffusione di contenuti audio/video.
I ragazzi avranno la possibilità di cimentarsi in esercitazioni pratiche che permetterà loro di verificare sul campo quanto appreso teoricamente. In particolare, verranno affrontati i seguenti argomenti:
• conduzione radiofonica e web radio
• palinsesto: differenze fra una radio tradizionale e una web radio
• creazione di un format: dall’idea alla realizzazione
• creazione della scaletta e del clock del programma
• contenuti del podcast
• comunicazione e promozione del programma radiofonico
• sistemi di registrazione audio
• montaggio audio ed effetti sonori
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