Jessica Kumar, caduta molto probabilmente accidentale: l'autopsia escluderebbe altre ipotesi
Non vi sarebbe nessun segno legato a qualunque altra possibile ipotesi. Jessica era uscita a fare una passeggiata come era solita fare, da sola, verso il canale che costeggia i campi tra la statale e l'argine maestro
FOSSACAPRARA – Una caduta, probabilmente accidentale. Sembra questa l’ipotesi più probabile trapelata dall’autopsia disposta dal pm di Mantova Carmela Sabatelli sul corpo della giovane Jessica Kumar, ripescata nel canale di bonifica Navarolo a Viadana dopo che di lei si erano perse le tracce nella mattinata di giovedì. Non vi sarebbe nessun segno legato a qualunque altra possibile ipotesi. Jessica era uscita a fare una passeggiata come era solita fare, da sola, verso il canale che costeggia i campi tra la statale e l’argine maestro, poi di lei si erano perse le tracce. Sul caso naturalmente resta aperto un fascicolo ma tutta la vicenda potrebbe concludersi nei prossimi giorni con l’autorizzazione alla sepoltura ed il rito funebre induista. Jessica, italiana di nascita, aveva sempre vissuto a Fossacaprara dove il padre fa il bergamino per i fratelli Borini da 26 anni. Famiglia molto riservata, lei era la più piccola di tre fratelli. La notizia della sua scomparsa ha suscitato vivo cordoglio non solo nella comunità indiana e tra chi conosceva il padre, ma a Viadana dove Jessica studiava all’ITC con ottimo profitto.
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