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Interflumina, testa alta dopo il vandalismo: a luglio la prima gara regionale Fidal sarà a Casalmaggiore

L’evento sportivo è anche il 1° Campionato Regonale Lombardo FIDAL in pista dell'anno 2020 e l’Interflumina si è detta onorata perché la richiesta del presidente lombardo Fidal Gianni Mauri è caduta proprio sul club casalese, che dall'11 maggio sta assicurando a quasi un centinaio di atleti di allenarsi regolarmente.

CASALMAGGIORE – Un forte segnale di riscatto, un messaggio per andare oltre anche la delinquenza e l’imbecillità. L’Atletica Interflumina riparte e lo fa nel miglior modo possibile. Dopo il raid vandalico di una decina di giorni fa, che ha messo fuori uso il trattore tosaerba e i due pulmini di proprietà della società, il club di Casalmaggiore, guidato da Carlo Stassano, avrà l’onore di ospitare il prossimo 11-12 luglio il Campionato Regionale Assoluto di prove multiple, femminili e maschili. Il campo scuola Paolo Corna di Casalmaggiore vivrà così, dopo mesi bui – prima per il Coronavirus, poi per il raid vandalico – la sua prima gara ufficiale del 2020 per gli assoluti. Saranno presenti in gara i due Campioni Italiani Sveva Gerevini (Eptathlon) e Dario Dester (Decathlon), entrambi allenati dal prof. Piero Frittoli della Cremona Sportiva Atletica Arvedi. “Per la ASD di casa, pur ferita dai recenti fatti, il tutto costituirà una vera “boccata d’ossigeno” – commenta Carlo Stassano – unitamente ai concreti aiuto di Solidarietà che stanno giungendoci da tutt’Italia, non ultimo dal G.S. Fiamme Gialle che con il generale Vincenzo Parrinello ci hanno riservato due aste del settore assoluto”. Ricordiamo infatti che le aste a disposizione della società erano andate distrutte nell’incendio.

L’evento sportivo è anche il 1° Campionato Regonale Lombardo FIDAL in pista dell’anno 2020 e l’Interflumina si è detta onorata perché la richiesta del presidente lombardo Fidal Gianni Mauri è caduta proprio sul club casalese, che dall’11 maggio sta assicurando a quasi un centinaio di atleti di allenarsi regolarmente ed ad una cinquantina di bimbi/adolescenti (dai 5 ai 16 anni) di frequentare il Centro Estivo “Campus Sport e Natura”. L’invito è stato esteso anche a Martina Cambiaghi, assessore allo Sport di Regione Lombardia. “Per noi – conclude Stassano – sarà la ripartenza, la rinascita, il risveglio dello sport dopo una pausa davvero devastante per corpo e mente dei giovani, ma non solo”.
Intanto a proposito di solidarietà hanno contributo con donazioni e un aiuto concreto il Il Comitato Italiano Paralimpico, il movimento Insieme per l’Atletica, che si è impegnato a ripagare le aste andate in fumo e anche Luciano Barra, nome storico dell’Atletica italiana ai tempi di Primo Nebiolo in quota Segretario Generale.

“Il Presidente Nazionale della FISPES (CIP) Atletica Paralimpica Sandrino Porro, ci ha assegnato il contributo (1.500 euro, ndr) – spiega Stassano -. Barra è intervenuto con un contributo davvero generoso (1.000 euro, ndr). Gli Amici del Movimento si stanno impegnando. Come non emozionarsi di fronte a tanta e tale generosità e sensibilità? Tutto ciò supplisce ampiamente a quello sconforto, a quel vuoto, a quel dolore che il pensare a quei nostri giovani che, se minorenni, non possono essere etichettati come delinquenti, ci hanno trasmesso. Come comunità educante dobbiamo riflettere, dobbiamo ripensare quali spazi vuoti la nostra società lascia ai giovani e capire se, dove la famiglia è assente, come debbano intervenire le altre agenzie educative. Nessun buonismo, ma una seria presa d’atto di un campanello d’allarme che non può essere più sottovalutato”.

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