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Vbc Casalmaggiore, l'appoggio di E' Più per ripartire. E il progetto tecnico sarebbe già delineato

I termini per l’iscrizione sono stati procrastinati dal 30 giugno al 13 luglio: c’è dunque un po’ più di tempo. E sembra esserci un certo ottimismo. "L’addio del Consorzio non è stato, come molti pensano, un fulmine a ciel sereno. Non siamo passati da 100 a zero, improvvisamente".

CASALMAGGIORE – Un passo in più – importante, per quanto non ancora decisivo – verso la ripartenza. Una tessera portante del puzzle che la Vbc Casalmaggiore sta componendo giorno dopo giorno per garantirsi un futuro: E’ Più, l’azienda di Casalmaggiore che si occupa di latte e derivati a livello industriale, uno dei marchi cardine in Italia (e non solo) del settore, ha confermato l’appoggio alla società di pallavolo. Sarà ancora co-main sponsor per la stagione 2020-2021. Dopo l’addio del Consorzio Casalasco del Pomodoro, una boccata d’ossigeno significativa, senza la quale sarebbe stato difficile immaginare un futuro.

“E’ Più conferma la sua presenza come nelle ultime stagioni e li ringraziamo perché hanno capito il momento difficile e perché garantiscono una forte componente territoriale, per noi un marchio di fabbrica – annuncia Massimo Boselli Botturi, presidente Vbc -. Tengo a precisare che la società è stata sostenuta, lo scorso anno, da 125 sponsor. Al momento solo Pomì ha deciso di non proseguire: è vero che è uno sponsor di peso, ma stiamo contattando tutte le altre aziende e quasi tutte stanno confermando il sostegno al nostro progetto. Siamo fiduciosi, tutti i giorni incontriamo imprenditori, quasi tutti del territorio, perché vogliamo rimarcare la nostra componente comprensoriale e cremonese”.

I termini per l’iscrizione sono stati procrastinati dal 30 giugno al 13 luglio: c’è dunque un po’ più di tempo. E sembra esserci un certo ottimismo. “Voglio ribadire due concetti: in primis il fatto che l’addio del Consorzio non è stato, come molti pensano, un fulmine a ciel sereno. Non siamo passati da 100 a zero, improvvisamente. E Pomì aveva annunciato per tempo che non avrebbe partecipato al progetto: quindi da questo punto di vista li ringraziamo per quanto hanno fatto e per averci avvertiti, anche se non nego che, visto il momento difficile per lo sport e la società in senso lato, tutti noi speravamo in un ripensamento. In secondo luogo è giusto ricordare che mai, nelle scorse stagioni, eravamo partiti con il budget al 100% già da agosto-settembre. Una parte del sostegno di aziende e sponsor è giunto in corso d’opera, e non è stato così solo per noi bensì per molte società. Da questo punto di vista siamo tranquilli, il che non significa che restiamo con le mani in mano: ribadisco che tutti i giorni incontriamo aziende e chiediamo loro sostegno. Qualche sponsor che ci aveva lasciati è addirittura rientrato: nell’ottica del turn over, credo siano avvincendamenti abbastanza logici”.

Il Consorzio, stando a quanto trapela, nel corso delle stagioni ha vissuto un progressivo smarcamento, con relativo abbassamento del budget. Motivo per cui la Vbc ha spiegato di non essere rimasta sorpresa né impreparata di fronte a un divorzio annunciato per tempo. Boselli Botturi, al solito, non si sbottona per quanto concerne il mercato, ma il fatto che abbia già costruito – di fatto – un progetto tecnico la dice lunga sulla volontà del club di iscriversi. Alla guida coach Carlo Parisi; come libero il ritorno di Imma Sirressi e al palleggio quello di Lloyd; poi Rosamaria come opposto e, nel ruolo di bande, Partenio e la giovane americana (in uscita da Washington) Bajema; a chiudere il cerchio le centrali, con la riconfermata Stufi assieme a Melandri. Una squadra che sarà ovviamente allungata nei giorni a venire. Ma il fatto che vi siano idee chiare, in un momento difficile per tante realtà sportive cremonesi (non solo per la Vbc) è, se non ancora una garanzia di futuro, di certo un ottimo punto di (ri)partenza.

Giovanni Gardani

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