Cronaca

Covid, il cluster di Viadana e i casi asintomatici: quelle domande sulle quali riflettere (prima di allarmarsi)

Intanto a Casalmaggiore è stata smentita la voce di un focolaio (o cluster) alla ditta Marcegaglia di Casalmaggiore: è infatti stato registrato un caso positivo asintomatico e da lì la ditta si è attivata per sottoporre gli operai ai test sierologici. Questi ultimi - come è stato riferito dall'Arma - non avrebbero evidenziato problemi, facendo così rientrare l'allarme.

VIADANA – Dodici nuovi casi tra gli operai di un salumificio a Viadana, più tre parenti di questi. In totale quindici nuovi positivi in pochi giorni e tanto è bastato per fare scattare l’allarme, con i test previsti dall’ATS Valpadana sul personale che lavora nella struttura. Si può parlare di focolaio? Il dubbio è quantomeno lecito. D’accordo la preoccupazione, e la prudenza, che non sono mai troppe quando si ha a che fare con un virus ancora non troppo conosciuto, ma fino a qualche settimana fa per parlare di focolaio serviva un numero di unità contagiate molto superiore alle 15 registrate a Viadana. Certo, non è soltanto questione di numeri, sia chiaro.

Resta inteso però che il dubbio resta lecito, tanto che ufficialmente l’ATS Valpadana non ha ancora dichiarato il cosiddetto “focolaio”. Più giusto forse parlare di “cluster”, una sorta di sottoinsieme (o di fase preliminare) del focolaio. Non risulta, nel mentre, che i contagiati di Viadana siano in cattive condizioni: non si hanno notizie di ricoveri dunque è quasi certo che i casi accertati siano o asintomatici oppure non gravi. E, in tal senso, resta da capire, collegandolo al cluster viadanese, quanto riferito dal San Matteo di Pavia, che non più tardi di una settimana fa aveva spiegato che gli asintomatici o i lievemente positivi non sono contagiosi. Se è vero, cosa è accaduto a Viadana? Come si è propagato il virus? Domande lecite, dinnanzi alle quali conviene porsi con prudenza. E al contempo evitare gli allarmismi spinti di queste ultime ore. Con Terapie Intensive e ospedalizzati in calo costante da quasi due mesi, non è il caso di paragonare nemmeno lontanamente la situazione attualmente con quella – davvero tremenda – di marzo-aprile.

Intanto a Casalmaggiore è stata smentita la voce di un focolaio (o cluster) alla ditta Marcegaglia di Casalmaggiore: è infatti stato registrato un caso positivo asintomatico e da lì la ditta si è attivata per sottoporre gli operai, venuti a contatto col positivo, ai test sierologici di routine in questi casi. Questi ultimi – come è stato riferito dall’Arma – non avrebbero evidenziato problemi, facendo così rientrare l’allarme.

G.G.

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