Cronaca

ATS Valpadana, vademecum per le amministrazioni sulle regole post covid

Nell’’entrare in una fase diversa, con molte Linee Guida riguardanti i vari settori della vita pubblica locale, Provincia e A.T.S. hanno condiviso la necessità di offrire ai Primi Cittadini una sintesi di normative

Sulla scorta delle indicazioni e richieste arrivate dalla Conferenza dei Sindaci sulla Fase 2 e 3 del post COVID 19, Provincia di Mantova ha concordato con A.T.S. Valpadana un Vademecum che riassume in un unico strumento agile e sintetico, tutti i riferimenti normativi riguardanti le competenze dei Sindaci e delle Amministrazioni Comunali in qualità di Autorità Sanitaria.

Lo strumento si è reso necessario date le eccezionali condizioni verificatesi durante la pandemia, in una fase in cui gli Amministratori in prima linea nel contatto con la cittadinanza, hanno dovuto adeguarsi ai numerosi D.P.C.M. e alle ordinanze regionali.

Nell’’entrare in una fase diversa, con molte Linee Guida riguardanti i vari settori della vita pubblica locale, Provincia e A.T.S. hanno condiviso la necessità di offrire ai Primi Cittadini una sintesi di normative di diversa provenienza, ma sempre facenti capo a responsabilità degli Enti Locali




AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI MANTOVA

VADEMECUM COVID 19 GUIDA AI SINDACI

Mantova 2 Giugno 2020

SCOPO E PRINCIPI GENERALI

Le presenti schede tecniche contengono indirizzi operativi specifici validi per i singoli settori di attivita?, finalizzati a fornire uno strumento sintetico e immediato di applicazione delle misure di prevenzione e contenimento di carattere generale, per sostenere un modello di ripresa delle attivita? economiche e produttive compatibile con la tutela della salute di utenti e lavoratori.

In particolare, in ogni scheda sono integrate le diverse misure di prevenzione e contenimento riconosciute a livello scientifico per contrastare la diffusione del contagio, tra le quali: norme comportamentali, distanziamento sociale e contact tracing.

Le indicazioni in esse contenute si pongono inoltre in continuita? con le indicazioni di livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonche? con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanita? con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettivita? in tutti i settori produttivi ed economici.

In tale contesto, il sistema aziendale della prevenzione consolidatosi nel tempo secondo l’architettura prevista dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 costituisce la cornice naturale per supportare la gestione integrata del rischio connesso all’attuale pandemia. In ogni caso, solo la partecipazione consapevole e attiva di ogni singolo utente e lavoratore, con pieno senso di responsabilita?, potra? risultare determinante, non solo per lo specifico contesto aziendale, ma anche per la collettivita?. Infine, e? opportuno che le indicazioni operative di cui al presente documento, eventualmente integrate con soluzioni di efficacia superiore, siano adattate ad ogni singola organizzazione, individuando le misure piu? efficaci in relazione ad ogni singolo contesto locale e le procedure/istruzioni operative per mettere in atto dette misure. Tali procedure/istruzioni operative possono coincidere con procedure/istruzioni operative gia? adottate, purche? opportunamente integrate, cosi? come possono costituire un addendum connesso al contesto emergenziale del documento di valutazione dei rischi redatto ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81.

Resta inteso che in base all’evoluzione dello scenario epidemiologico le misure indicate potranno essere rimodulate, anche in senso piu? restrittivo.
Le schede attualmente redatte saranno eventualmente integrate con le schede relative a ulteriori settori di attivita?.

SCHEDE TECNICHE

Si riportano nelle sezioni successive le schede tematiche relative ai principali settori di attivita?, redatte tenendo in considerazione le priorita? condivise.

RISTORAZIONE

STRUTTURE RICETTIVE

SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)

COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e fiere, posteggi isolati e attivita? in forma itinerante, mercatini)

UFFICI APERTI AL PUBBLICO
PISCINE
PALESTRE
MANUTENZIONE DEL VERDE
MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO ATTIVITA’ FISICA ALL’APERTO NOLEGGIO VEICOLI E ATTREZZATURE AREE GIOCHI BAMBINI

CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI

CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO
PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO SAGRE E FIERE
SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA

RISTORAZIONE

Le presenti indicazioni si applicano per ogni tipo di esercizio di somministrazione di pasti e bevande, quali ristoranti, trattorie, pizzerie, self-service, bar, pub, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie (anche se collocati nell’ambito delle attivita? ricettive, all’interno di stabilimenti balneari e nei centri commerciali ), nonche? per l’attivita? di catering (in tal caso, se la somministrazione di alimenti avviene all’interno di una organizzazione aziendale terza, sara? necessario inoltre rispettare le misure di prevenzione disposte da tale organizzazione).

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita?.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? E? necessario rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani per i clienti e per il personale anche in piu? punti del locale, in particolare all’entrata e in prossimita? dei servizi igienici, che dovranno essere puliti piu? volte al giorno.

? Negli esercizi che dispongono di posti a sedere privilegiare l’accesso tramite prenotazione, mantenere l’elenco dei soggetti che hanno prenotato, per un periodo di 14 giorni. In tali attivita? non possono essere presenti all’interno del locale piu? clienti di quanti siano i posti a sedere.

? Negli esercizi che non dispongono di posti a sedere, consentire l’ingresso ad un numero limitato di clienti per volta, in base alle caratteristiche dei singoli locali, in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra le sedute.

? Laddove possibile, privilegiare l’utilizzo degli spazi esterni (giardini, terrazze, plateatici), sempre nel rispetto del distanziamento di almeno 1 metro.

? I tavoli devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita? individuale. Tale distanza puo? essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

? La consumazione al banco e? consentita solo se puo? essere assicurata la distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale. Detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita? individuale.

? La consumazione a buffet non e? consentita.

? Il personale di servizio a contatto con i clienti deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima di ogni servizio al tavolo).

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

? La postazione dedicata alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione gel igienizzante per le mani. In ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettroniche, possibilmente al tavolo.

? I clienti dovranno indossare la mascherina tutte le volte che non sono seduti al tavolo.

? Al termine di ogni servizio al tavolo andranno previste tutte le consuete misure di pulizia e disinfezione delle superfici, evitando il piu? possibile utensili e contenitori riutilizzabili se non disinfettabili (saliere, oliere, ecc). Per i menu? favorire la consultazione online sul proprio cellulare, o predisporre menu? in stampa plastificata, e quindi disinfettabile dopo l’uso, oppure cartacei a perdere.

STRUTTURE RICETTIVE

Le presenti indicazioni si applicano alle strutture ricettive alberghiere, complementari e alloggi in agriturismo.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita?.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? Garantire il rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal proposito, di affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segnapercorso, ecc.).

? Il distanziamento interpersonale non si applica ai membri dello stesso gruppo familiare o conviventi, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggetti al distanziamento interpersonale

? La postazione dedicata alla reception e alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile.

? L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature utilizzate.

? Gli ospiti devono sempre indossare la mascherina nelle aree comuni, mentre il personale dipendente e? tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

? Garantire un’ampia disponibilita? e accessibilita? a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro- alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale dipendente.

? Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovra? essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo.

? L’utilizzo degli ascensori dev’essere tale da consentire il rispetto della distanza interpersonale, pur con la mascherina, prevedendo eventuali deroghe in caso di componenti dello stesso nucleo familiare/gruppo di viaggiatori.

? Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).

? Per quanto riguarda il microclima, e? fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualita? dell’aria indoor. Per un idoneo microclima e? necessario:

? garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l’esterno, dove sono presenti postazioni di lavoro, personale interno o utenti esterni (comprese le aule di udienza ed i locali openspace), evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell’aria;

? aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti piu? efficienti);

? in relazione al punto esterno di espulsione dell’aria, assicurarsi che permangano condizioni impiantistiche tali da non determinare l’insorgere di inconvenienti igienico sanitari nella distanza fra i punti di espulsione ed i punti di aspirazione;

? attivare l’ingresso e l’estrazione dell’aria almeno un’ora prima e fino ad una dopo l’accesso da parte del pubblico;

? nel caso di locali di servizio privi di finestre quali archivi, spogliatoi, servizi igienici, ecc., ma dotati di ventilatori/estrattori meccanici, questi devono essere mantenuti in funzione almeno per l’intero orario di lavoro;

? per quanto riguarda gli ambienti di collegamento fra i vari locali dell’edificio (ad esempio corridoi, zone di transito o attesa), normalmente dotati di minore ventilazione o privi di ventilazione dedicata, andra? posta particolare attenzione al fine di evitare lo stazionamento e l’assembramento di persone, adottando misure organizzative affinche? gli stessi ambienti siano impegnati solo per il transito o pause di breve durata;

? negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione con apporto di aria esterna, tramite ventilazione meccanica controllata, eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell’aria;

? Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.

? le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75%;

? evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.

SERVIZI ALLA PERSONA (acconciatori, estetisti e tatuatori)

Le presenti indicazioni si applicano al settore della cura della persona: servizi degli acconciatori, barbieri, estetisti e tatuatori.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
? Consentire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? La permanenza dei clienti all’interno dei locali e? consentita limitatamente al tempo indispensabile all’erogazione del servizio o trattamento. Consentire la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).

? Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti.

? L’area di lavoro, laddove possibile, puo? essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

? Nelle aree del locale, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti e degli operatori, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani. Eliminare la disponibilita? di riviste e materiale informativo di uso promiscuo.

? L’operatore e il cliente, per tutto il tempo in cui, per l’espletamento della prestazione, devono mantenere una distanza inferiore a 1 metro devono indossare, compatibilmente con lo specifico servizio, una mascherina a protezione delle vie aeree (fatti salvi, per l’operatore, eventuali dispositivi di protezione individuale ad hoc come la mascherina FFP2 o la visiera protettiva, i guanti, il grembiule monouso, etc., associati a rischi specifici propri della mansione).

? In particolare per i servizi di estetica e per i tatuatori, nell’erogazione della prestazione che richiede una distanza ravvicinata, l’operatore deve indossare la visiera protettiva e mascherina FFP2 senza valvola.

? L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente) e utilizzare camici/grembiuli possibilmente monouso per gli estetisti. I guanti devono essere diversificati fra quelli utilizzati nel trattamento da quelli usualmente utilizzati nel contesto ambientale.

? Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature e accessori. Disinfezione delle postazioni di lavoro dopo ogni cliente. Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici.

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

? Sono inibiti, dove presenti, l’uso della sauna, il bagno turco e le vasche idromassaggio.

? La postazione dedicata alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettroniche, eventualmente in fase di prenotazione.

COMMERCIO AL DETTAGLIO IN SEDE FISSA
Le presenti indicazioni si applicano al settore del commercio al dettaglio.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.
? In particolar modo per supermercati e centri commerciali, potra? essere rilevata la temperatura

corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.
? Prevedere regole di accesso, in base alle caratteristiche dei singoli esercizi, in modo da evitare

assembramenti e assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti.
? Garantire un’ampia disponibilita? e accessibilita? a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro-

alcoliche, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e degli operatori.

? Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovra? essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

? I clienti devono sempre indossare la mascherina, cosi? come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti.

? L’addetto alla vendita deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro- alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).

? Assicurare la pulizia e la disinfezione quotidiana delle aree comuni.

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

? La postazione dedicata alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in alternativa il personale deve indossare la mascherina e avere a disposizione soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani. In ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettroniche.

COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PUBBLICHE (mercati e mercatini degli hobbisti)

Le presenti indicazioni si applicano alle attivita? di commercio al dettaglio su aree pubbliche che si possono considerare ordinarie per la loro frequenza di svolgimento, la cui regolamentazione e? Competenza dei Comuni che devono assicurare:

? I Comuni, a cui fanno riferimento le funzioni di istituzione, regolazione e gestione dei mercati e delle fiere dovranno regolamentare la gestione degli stessi, anche previo apposito accordo con i titolari dei posteggi, individuando le misure piu? idonee ed efficaci per mitigare il rischio di diffusione dell’epidemia di Covid-19, assicurando il rispetto dei punti del DPCM maggio 2020, sopra elencati nelle misure generali, tenendo in considerazione la loro localizzazione, le caratteristiche degli specifici contesti urbani, logistici e ambientali, la maggiore o minore frequentazione, al fine di vitare assembramenti ed assicurare il distanziamento interpersonale di almeno un metro nell’area mercatale.

? la riorganizzazione degli spazi, anche mediante segnaletica a terra, per consentire l’accesso in modo ordinato e, se del caso, contingentato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilita? individuale;

? il mantenimento in tutte le attivita? e le loro fasi del distanziamento interpersonale;
? ampia disponibilita? e accessibilita? a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti

sistemi devono essere disponibili accanto ai sistemi di pagamento;

? utilizzo di mascherine sia da parte degli operatori che da parte dei clienti,

? informazione per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata: posizionamento all’accesso dei mercati di cartelli almeno in lingua italiana e inglese per informare la clientela sui corretti comportamenti.

? maggiore distanziamento dei posteggi ed a tal fine, ove necessario e possibile, ampliamento dell’area mercatale;

? individuazione di un’area di rispetto per ogni posteggio in cui limitare la concentrazione massima di clienti compresenti, nel rispetto della distanza interpersonale di un metro.

Ove ne ricorra l’opportunita?, i Comuni potranno altresi? valutare di sospendere la vendita di beni usati.

Misure a carico del titolare di posteggio

? pulizia e disinfezione quotidiana delle attrezzature prima dell’avvio delle operazioni di mercato di vendita;

? e? obbligatorio l’uso delle mascherine, mentre l’uso dei guanti puo? essere sostituito da una igienizzazione frequente delle mani

? messa a disposizione della clientela di soluzione idroalcolica per l’igiene delle mani in ogni banco; ? rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro.

? Rispetto del distanziamento interpersonale di almeno un metro dagli altri operatori anche nelle operazioni di carico e scarico;

? Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovra? essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

? in caso di vendita di beni usati: pulizia e disinfezione dei capi di abbigliamento e delle calzature prima che siano poste in vendita.

UFFICI APERTI AL PUBBLICO

Le presenti indicazioni si applicano al settore degli uffici, pubblici e privati, degli studi professionali e dei servizi amministrativi che prevedono accesso del pubblico.
? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? Promuovere il contatto con i clienti, laddove possibile, tramite modalita? di collegamento a distanza e soluzioni innovative tecnologiche.

? Favorire l’accesso dei clienti solo tramite prenotazione, consentendo la presenza contemporanea di un numero limitato di clienti in base alla capienza del locale (vd. punto successivo).

? Riorganizzare gli spazi, per quanto possibile in ragione delle condizioni logistiche e strutturali, per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione sia tra le singole postazioni di lavoro, sia tra i clienti (ed eventuali accompagnatori) in attesa. Dove questo non puo? essere garantito dovra? essere utilizzata la mascherina a protezione delle vie aeree.

? L’area di lavoro, laddove possibile, puo? essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

? Nelle aree di attesa, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani dei clienti, con la raccomandazione di procedere ad una frequente igiene delle mani soprattutto dopo il contatto con riviste e materiale informativo.

? L’attivita? di front office per gli uffici ad alto afflusso di clienti esterni puo? essere svolta esclusivamente nelle postazioni dedicate e dotate di vetri o pareti di protezione.

? L’operatore deve procedere ad una frequente igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche (prima e dopo ogni servizio reso al cliente).

? Per le riunioni (con utenti interni o esterni) vengono prioritariamente favorite le modalita? a distanza; in alternativa, dovra? essere garantito il rispetto del mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro e, in caso sia prevista una durata prolungata, anche l’uso della mascherina.

? Assicurare una adeguata pulizia delle superfici di lavoro prima di servire un nuovo cliente e una adeguata disinfezione delle attrezzature.

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

PISCINE

Le presenti indicazioni si applicano alle piscine pubbliche, alle piscine finalizzate a gioco acquatico e ad uso collettivo inserite in strutture gia? adibite in via principale ad altre attivita? ricettive (es. pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.). Sono escluse le piscine ad usi speciali di cura, di riabilitazione e termale, e quelle alimentate ad acqua di mare.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione. I frequentatori devono rispettare rigorosamente le indicazioni impartite dagli istruttori e assistenti ai bagnanti. Il gestore dovra? prevedere opportuna segnaletica, incentivando la divulgazione dei messaggi attraverso monitor e/o maxi-schermi, per facilitare la gestione dei flussi e la sensibilizzazione riguardo i comportamenti, mediante adeguata segnaletica.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? Divieto di accesso del pubblico alle tribune. Divieto di manifestazioni, eventi, feste e intrattenimenti.

? Redigere un programma delle attivita? il piu? possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni e da regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree per favorire il rispetto del distanziamento sociale di almeno 1 metro, ad eccezione delle persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale; detto ultimo aspetto afferisce alla responsabilita? individuale. Se possibile prevedere percorsi divisi per l’ingresso e l’uscita.

? Privilegiare l’accesso agli impianti tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

? Organizzare gli spazi e le attivita? nelle aree spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere).

? Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

? Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili all’entrata, prevedendo l’obbligo di frizionarsi le mani gia? in entrata. Altresi? prevedere i dispenser nelle aree di frequente transito, nell’area solarium o in aree strategiche in modo da favorire da parte dei frequentatori l’igiene delle mani

? La densita? di affollamento nelle aree solarium e verdi e? calcolata con un indice di non meno di 7 mq di superficie di calpestio a persona. La densita? di affollamento in vasca e? calcolata con un indice di 7 mq di superficie di acqua a persona. Il gestore pertanto e? tenuto, in ragione delle aree a disposizioni, a calcolare e a gestire le entrate dei frequentatori nell’impianto.

? Regolamentare la disposizione delle attrezzature (sedie a sdraio, lettino) attraverso percorsi dedicati in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno 1,5 m tra persone non appartenenti allo stesso nucleo familiare o conviventi.

? Al fine di assicurare un livello di protezione dall’infezione assicurare l’efficacia della filiera dei trattamenti dell’acqua e il limite del parametro cloro attivo libero in vasca compreso tra 1,0 – 1,5 mg/l; cloro combinato ? 0,40 mg/l; pH 6.5 – 7.5. Si fa presente che detti limiti devono rigorosamente essere assicurati in presenza di bagnanti. La frequenza dei controlli sul posto dei parametri di cui sopra e? non meno di due ore. Dovranno tempestivamente essere adottate tutte le misure di correzione in caso di non conformita?, come pure nell’approssimarsi del valore al limite tabellare.

? Prima dell’apertura della vasca dovra? essere confermata l’idoneita? dell’acqua alla balneazione a seguito dell’effettuazione delle analisi di tipo chimico e microbiologico dei parametri di cui alla tabella A dell’allegato 1 all’Accordo Stato Regioni e PP.AA. 16.01.2003, effettuate da apposito laboratorio. Le analisi di laboratorio dovranno essere ripetute durante tutta l’apertura della piscina al pubblico a cadenza mensile, salvo necessita? sopraggiunte, anche a seguito di eventi occorsi in piscina, che possono prevedere una frequenza piu? ravvicinata.

? Si rammentano le consuete norme di sicurezza igienica in acqua di piscina: prima di entrare nell’acqua di vasca provvedere ad una accurata doccia saponata su tutto il corpo; e? obbligatorio l’uso della cuffia; e? vietato sputare, soffiarsi il naso, urinare in acqua; ai bambini molto piccoli far indossare i pannolini contenitivi.

? Regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, cabine, attrezzature (sdraio, sedie, lettini, incluse attrezzature galleggianti, natanti etc.).

? Le attrezzature come ad es. lettini, sedie a sdraio, ombrelloni etc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo famigliare. Diversamente la disinfezione deve essere garantita ad ogni fine giornata. Evitare l’uso promiscuo di oggetti e biancheria: l’utente dovra? accedere alla piscina munito di tutto l’occorrente.

? Le piscine finalizzate a gioco acquatico in virtu? della necessita? di contrastare la diffusione del virus, vengano convertite in vasche per la balneazione. Qualora il gestore sia in grado di assicurare i requisiti nei termini e nei modi del presente documento, attenzionando il distanziamento sociale, l’indicatore di affollamento in vasca, i limiti dei parametri nell’acqua, sono consentite le vasche torrente, toboga, scivoli morbidi.

? Per piscine ad uso collettivo inserite in strutture gia? adibite in via principale ad altre attivita? ricettive (es. pubblici esercizi, agrituristiche, camping, etc.) valgono le disposizioni del presente documento, opportunamente vagliate e modulate in relazione al contesto, alla tipologia di piscine, all’afflusso clienti, alle altre attivita? presenti etc.

? Si raccomanda ai genitori/accompagnatori di avere cura di sorvegliare i bambini per il rispetto del distanziamento e delle norme igienico-comportamentali compatibilmente con il loro grado di autonomia e l’eta? degli stessi.

? Le vasche che non consentono il rispetto delle indicazioni suesposte per inefficacia dei trattamenti (es, piscine gonfiabili), mantenimento del disinfettante cloro attivo libero, o le distanze devono essere interdette all’uso. Pertanto si suggerisce particolare rigoroso monitoraggio nei confronti delle vasche per bambini.

? Tutte le misure dovranno essere integrate nel documento di autocontrollo in un apposito allegato aggiuntivo dedicato al contrasto dell’infezione da SARS-CoV-2.

PALESTRE

Le presenti indicazioni si applicano a enti locali e soggetti pubblici e privati titolari di palestre, comprese le attivita? fisiche con modalita? a corsi (senza contatto fisico interpersonale).
? Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.

? Redigere un programma delle attivita? il piu? possibile pianificato (es. con prenotazione) e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazioni; mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 giorni.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? Organizzare gli spazi negli spogliatoi e docce in modo da assicurare le distanze di almeno 1 metro (ad esempio prevedere postazioni d’uso alternate o separate da apposite barriere), anche regolamentando l’accesso agli stessi.

? Regolamentare i flussi, gli spazi di attesa, l’accesso alle diverse aree, il posizionamento di attrezzi e macchine, anche delimitando le zone, al fine di garantire la distanza di sicurezza: o almeno 1 metro per le persone mentre non svolgono attivita? fisica, o almeno 2 metri durante l’attivita? fisica (con particolare attenzione a quella intensa).

? Dotare l’impianto/struttura di dispenser con soluzioni idroalcoliche per l’igiene delle mani dei frequentatori/clienti/ospiti in punti ben visibili, prevedendo l’obbligo dell’igiene delle mani all’ingresso e in uscita.

? Dopo l’utilizzo da parte di ogni singolo soggetto, il responsabile della struttura assicura la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.

? Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati.

? Garantire la frequente pulizia e disinfezione dell’ambiente, di attrezzi e macchine (anche piu? volte al giorno ad esempio atra un turno di accesso e l’altro), e comunque la disinfezione di spogliatoi (compresi armadietti) a fine giornata.

? Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

? Utilizzare in palestra apposite calzature previste esclusivamente a questo scopo.

? Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali.

? Per quanto riguarda il microclima, e? fondamentale verificare le caratteristiche di aerazione dei locali e degli impianti di ventilazione e la successiva messa in atto in condizioni di mantenimento di adeguati ricambi e qualita? dell’aria indoor. Per un idoneo microclima e? necessario:

? garantire periodicamente l’aerazione naturale nell’arco della giornata in tutti gli ambienti dotati di aperture verso l’esterno, dove sono presenti postazioni di lavoro, personale interno o utenti esterni (comprese le aule di udienza ed i locali openspace), evitando correnti d’aria o freddo/caldo eccessivo durante il ricambio naturale dell’aria;

? aumentare la frequenza della manutenzione / sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti piu? efficienti);

? in relazione al punto esterno di espulsione dell’aria, assicurarsi che permangano condizioni impiantistiche tali da non determinare l’insorgere di inconvenienti igienico sanitari nella distanza fra i punti di espulsione ed i punti di aspirazione;

? attivare l’ingresso e l’estrazione dell’aria almeno un’ora prima e fino ad una dopo l’accesso da parte del pubblico;

? nel caso di locali di servizio privi di finestre quali archivi, spogliatoi, servizi igienici, ecc., ma dotati di ventilatori/estrattori meccanici, questi devono essere mantenuti in funzione almeno per l’intero orario di lavoro;

? per quanto riguarda gli ambienti di collegamento fra i vari locali dell’edificio (ad esempio corridoi, zone di transito o attesa), normalmente dotati di minore ventilazione o privi di ventilazione dedicata, andra? posta particolare attenzione al fine di evitare lo stazionamento e l’assembramento di persone, adottando misure organizzative affinche? gli stessi ambienti siano impegnati solo per il transito o pause di breve durata;

? negli edifici dotati di specifici impianti di ventilazione con apporto di aria esterna, tramite ventilazione meccanica controllata, eliminare totalmente la funzione di ricircolo dell’aria;

? Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil, o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.

? le prese e le griglie di ventilazione devono essere pulite con panni puliti in microfibra inumiditi con acqua e sapone, oppure con alcool etilico al 75%;

? evitare di utilizzare e spruzzare prodotti per la pulizia detergenti/disinfettanti spray direttamente sui filtri per non inalare sostanze inquinanti, durante il funzionamento.

? Tutti gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti dentro la borsa personale, anche qualora depositati negli appositi armadietti; si raccomanda di non consentire l’uso promiscuo degli armadietti e di mettere a disposizione sacchetti per riporre i propri effetti personali

MANUTENZIONE DEL VERDE

? La consegna a domicilio del cliente di piante e fiori per piantumazioni deve avvenire nel rispetto delle indicazioni fornite in relazione al trasporto dei prodotti. Se il personale effettua la consegna del prodotto, vige l’obbligo di mascherina (se non e? possibile rispettare la distanza di almeno 1 metro) e di guanti.

? Tutte le operazioni di pulizia devono essere effettuate indossando dispositivi di protezione (mascherina, guanti, occhiali) e aerando i locali chiusi, individuando il personale dedicato (lavoratori della stessa azienda o personale esterno).

? Le operazioni di pulizia di tutte le superfici (in particolare all’interno dei locali spogliatoi, dei servizi igienici e negli altri luoghi o spazi comuni) dovranno avere cadenza giornaliera utilizzando comuni detergenti; mezzi di trasporto, macchine (trattori con uomo a bordo o senza uomo a bordo, PLE) e attrezzature dovranno avere cadenza giornaliera utilizzando comuni detergenti.

? Le operazioni di disinfezione periodica devono interessare spogliatoi, servizi igienici e spazi comuni, comprese le macchine e le attrezzature (PLE, motoseghe, decespugliatori, rasaerba, scale, forbici) con particolare attenzione se a noleggio.

? L’azienda dovra? mettere a disposizione idonei mezzi detergenti, dovra? inoltre rendere disponibile all’interno dei locali e degli automezzi utilizzati per raggiungere i cantieri i dispenser di gel idroalcolici per le mani.

? Deve essere regolamentato l’accesso agli spazi comuni (quali, ad esempio, spogliatoi, zona pausa caffe?) limitando il numero delle presenze contemporanee ed il tempo di permanenza, con il rispetto in ogni caso del criterio della distanza di almeno 1 metro fra le persone.

? Relativamente alla protezione delle mani, in considerazione del rischio aggiuntivo derivante da un errato impiego di tali dispositivi, si ritiene piu? protettivo consentire di lavorare senza guanti monouso e disporre il lavaggio frequente delle mani con soluzioni idroalcoliche secondo opportune procedure aziendali (fatti salvi i casi di rischio specifico associati alla mansione specifica o di probabile contaminazione delle superfici).

? Allestimento del cantiere: i lavoratori in tutte le fasi di delimitazione del cantiere, apposizione segnaletica, scarico materiali e attrezzature devono mantenere le distanze di sicurezza. Il distanziamento attraverso l’apposizione di idonea segnaletica e/o recinzione di cantiere deve essere garantito anche nei confronti di committenti e/o cittadini.

? Operazioni di potatura o abbattimento alberi: l’operatore alla guida del trattore o macchine semoventi cabinate deve trovarsi da solo, sia durante le fasi di spostamento sia durante le fasi di lavorazione. Evitare se possibile l’uso promiscuo di macchine semoventi cabinate o, preliminarmente, effettuare la pulizia e disinfezione della cabina e delle superfici della macchina. Anche nel caso di uso promiscuo delle attrezzature, ad esempio motoseghe, si consiglia, preliminarmente, la disinfezione delle parti che possono veicolare il contagio.

? Attivita? di sfalcio, piantumazione, creazione e cura di aree verdi: evitare se possibile l’uso promiscuo di trattorini o macchine semoventi quali escavatori, preliminarmente effettuare la pulizia e la disinfezione delle superfici delle attrezzature.

MUSEI, ARCHIVI E BIBLIOTECHE

Le presenti indicazioni si applicano per enti locali e soggetti pubblici e privati titolari di musei, archivi e biblioteche e altri luoghi della cultura.
? Predisporre una adeguata informazione sulle tutte le misure di prevenzione da adottare.

? Definire uno specifico piano di accesso per i visitatori (giorni di apertura, orari, numero massimo visitatori, sistema di prenotazione, etc.) che dovra? essere esposto e comunque comunicato ampiamente (es. canali sociali, sito web, comunicati stampa).

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? I visitatori devono sempre indossare la mascherina.

? Il personale lavoratore deve indossare la mascherina a protezione delle vie aeree sempre quando in presenza di visitatori e comunque quando non e? possibile garantire un distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.

? L’area di contatto tra personale e utenza all’ingresso, laddove possibile, puo? essere delimitata da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

? In tutti i locali mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani.

? Redigere un programma degli accessi pianificato (es. con prenotazione online o telefonica) che preveda il numero massimo di visitatori presenti e regolamentare gli accessi in modo da evitare condizioni di assembramento e aggregazione.

? Quando opportuno, predisporre percorsi ed evidenziare le aree, anche con segnaletica sul pavimento, per favorire il distanziamento interpersonale e che prevedano una separazione tra ingresso e uscito.

? Assicurare una adeguata pulizia e disinfezione delle superfici e degli ambienti, con particolare attenzione a quelle toccate con maggiore frequenza (es. maniglie, interruttori, corrimano, etc.). Assicurare regolare pulizia e disinfezione dei servizi igienici. La pulizia di ambienti ove siano esposti, conservati o stoccati beni culturali, devono essere garantiti con idonee procedure e prodotti.

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

? L’utilizzo di ascensori, dove possibile, va limitato e riservato a persone con disabilita? motoria.

? Regolamentare l’utilizzo di eventuali depositi e guardaroba.

? Eventuali audioguide o supporti informativi potranno essere utilizzati solo se adeguatamente disinfettati al termine di ogni utilizzo. Favorire l’utilizzo di dispositivi personali per la fruizione delle informazioni.

? Eventuali attivita? divulgative dovranno tenere conto delle regole di distanziamento sociale e si suggerisce di organizzare le stesse attraverso turni, preventivamente programmati e privilegiando gli spazi aperti.

? Per quanto concerne il trattamento di fondi documentari e collezioni librarie, non potendo essere sottoposti a procedure di disinfezione poiche? dannosi per gli stessi, si rimanda alle procedure di stoccaggio in isolamento degli stessi dopo il loro utilizzo.

STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO (campeggi)

Per questa tipologia di strutture si inseriscono indicazioni specifiche, rimandando ad una lettura di quanto indicato per le strutture ricettive per aspetti di carattere generale.
? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita?.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? Garantire il rispetto del distanziamento interpersonale (salvo gli appartenenti allo stesso nucleo familiare) di almeno un metro in tutte le aree comuni e favorire la differenziazione dei percorsi all’interno delle strutture, con particolare attenzione alle zone di ingresso e uscita. Si suggerisce, a tal proposito, di affiggere dei cartelli informativi e/o di delimitare gli spazi (ad esempio, con adesivi da attaccare sul pavimento, palline, nastri segnapercorso, ecc.).

? E? prevista la sorveglianza del rispetto dei distanziamenti sociali minimi da parte di personale incaricato.

? La postazione dedicata alla reception e alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettroniche e gestione delle prenotazioni online, con sistemi automatizzati di check-in e check-out ove possibile.

? L’addetto al servizio di ricevimento deve provvedere, alla fine di ogni turno di lavoro, alla pulizia del piano di lavoro e delle attrezzature utilizzate.

? Gli ospiti devono sempre utilizzare la mascherina quando non all’interno dell’area delimitata dalla piazzola personale e comunque sempre quando non e? possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro (salvo gli appartenenti allo stesso nucleo familiare) e quando non impegnati in attivita? fisica.

? Il personale dipendente e? tenuto all’utilizzo della mascherina sempre quando in presenza dei clienti e comunque in ogni circostanza in cui non sia possibile garantire la distanza interpersonale di almeno un metro.

? Garantire un’ampia disponibilita? e accessibilita? a sistemi per l’igiene delle mani con soluzioni idro- alcoliche in varie postazioni all’interno della struttura, promuovendone l’utilizzo frequente da parte dei clienti e del personale.

? Ogni oggetto fornito in uso dalla struttura all’ospite, dovra? essere disinfettato prima e dopo di ogni utilizzo.

? Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.); deve essere garantita adeguata aerazione degli spazi chiusi.

? Per i servizi igienici ad uso comune, considerata la peculiarita? degli stessi nel contesto di queste strutture, sono introdotti interventi di pulizia da effettuare almeno 3 volte al giorno.

? E? necessario il controllo e la manutenzione dei sistemi di aerazione/ventilazione, nonche? la pulizia dei filtri d’aria.

? Delimitazione del limite della piazzola; i lati aperti (porta d’accesso) delle unita? abitative posizionate nella piazzola (camper, tenda, roulotte) devono rispettare una distanza di almeno 3 metri tra i due ingressi e comunque 1,5 metri tra le unita? abitative.

? Raccomandazione agli occupanti della piazzola di pulire e disinfettare gli arredi esterni oltre a quelli interni.

? L’intervento di manutentori/dipendenti negli appartamenti in presenza degli ospiti dovra? essere effettuato in modo da garantire il distanziamento sociale di almeno un metro.

? Per le attivita? di ristorazione, balneazione, piscine e palestre, si applica quanto previsto nella specifica scheda.

ATTIVITA? FISICA ALL’APERTO

Le presenti indicazioni si applicano a tutti gli impianti sportivi dove si pratica attivita? all’aperto che hanno strutture di servizio al chiuso (reception, deposito attrezzi, sala ricezione, spogliatoi, direzione gara, etc).
? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione.

? Redigere un programma delle attivita? il piu? possibile pianificato in modo da dissuadere eventuali condizioni di aggregazioni regolamentare i flussi degli spazi di attesa e nelle varie aree in modo da evitare assembramenti e garantire il distanziamento interpersonale.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5°C.

? Distanziare attrezzi e macchine per garantire gli spazi necessari per il rispetto della distanza di sicurezza delimitando le zone di rispetto e i percorsi con distanza minima fra le persone non inferiore a 1 metro mentre non si svolge attivita? fisica, se non puo? essere rispettata bisogna indossare la mascherina.

? Presenza di personale formato per verificare e indirizzare gli utenti al rispetto di tutte le norme igieniche e distanziamento sociale.

? Pulizia e disinfezione dell’ambiente e di attrezzi e macchine al termine di ogni seduta di allenamento individuale

? Gli attrezzi e le macchine che non possono essere disinfettati non devono essere usati. ? Per gli utenti e? obbligatoria l’igiene delle mani prima e dopo l’accesso.

? Non condividere borracce, bicchieri e bottiglie e non scambiare con altri utenti oggetti quali asciugamani, accappatoi o altro.

? Fare in modo che ogni praticante possa disporre di prodotti per la disinfezione e in quantita? adeguata (in prossimita? di ciascuna macchina o set di attrezzi) affinche?, prima e dopo ogni esercizio, possa effettuare in autonomia la disinfezione della macchina o degli attrezzi usati.

NOLEGGIO VEICOLI E ALTRE ATTREZZATURE

Le presenti indicazioni si applicano ai servizi di noleggio, pubblici e privati.

? Garantire un’adeguata informazione e sensibilizzazione degli utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di responsabilita? individuale. I messaggi devono essere comprensibili ad eventuali utenti di altra nazionalita? e possono essere veicolati attraverso apposita segnaletica e cartellonistica, consegna di informative, promozione e rinforzo del rispetto delle misure igieniche da parte del personale addetto.

? Consentire l’accesso al servizio solo tramite prenotazione, tramite modalita? di collegamento a distanza e app dedicate; favorire modalita? di pagamento elettronico.

? E? raccomandata la rilevazione della temperatura corporea al momento dell’accesso presso la struttura commerciale ove avviene il servizio di noleggio.

? Negli uffici/locali/aree all’aperto, mettere a disposizione soluzioni idro-alcoliche per l’igiene delle mani degli utenti.

? Negli uffici/locali/aree all’aperto evitare assembramenti degli utenti, predisponendo percorsi guidati di distanziamento per assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di distanza tra noleggiatore ed utente.

? L’utilizzo di mascherine a protezione delle vie respiratorie e? obbligatorio in tutti i locali chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni vigenti (bambini di eta? inferiore a 6 anni, soggetti con disabilita? non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e soggetti che interagiscono con i predetti).

? Le postazioni di lavoro del personale addetto possono essere delimitate da barriere fisiche adeguate a prevenire il contagio tramite droplet.

? Per quanto riguarda il microclima degli uffici/locali, e? fondamentale garantire condizioni di adeguato ricambio dell’aria indoor: ? Garantire una frequente manutenzione/sostituzione dei pacchi filtranti dell’aria in ingresso (eventualmente anche adottando pacchi filtranti piu? efficienti)

? Relativamente agli impianti di riscaldamento/raffrescamento che fanno uso di pompe di calore, fancoil o termoconvettori, qualora non sia possibile garantire la corretta climatizzazione degli ambienti tenendo fermi gli impianti, pulire in base alle indicazioni fornite dal produttore, ad impianto fermo, i filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati.

? Garantire la frequente pulizia di tutti gli ambienti, con regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza (es. banchi, piani di lavoro, piani d’appoggio, corrimano, interruttori della luce, pulsanti, maniglie ecc.).

NOLEGGIO DI MEZZI DI TRASPORTO

? I gestori assicurano la pulizia dei veicoli e mezzi noleggiati prima di ogni nuova consegna, utilizzando prodotti disinfettanti per le superfici toccate piu? di frequente (es. volante, leva del cambio, display, manopole, pulsanti, manubri, ecc.).

? Per il servizio bike sharing dovra? essere garantita l’igienizzazione delle mani dei clienti. In alternativa all’igienizzazione, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

? Per il servizio car sharing dovra? essere garantita l’igienizzazione delle mani dei clienti. In alternativa all’igienizzazione, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente. In ogni caso, l’utilizzo della mascherina e? obbligatorio.

NOLEGGIO DI ALTRE ATTREZZATURE

? Tutte le attrezzature devono essere pulite e disinfettate dopo ogni restituzione da parte del noleggiatore.

? Si avra? cura di porre particolare attenzione a tutte le superfici che prevedono nell’utilizzo il contatto con le mani (es tastiere, maniglie ecc) o che possono essere a rischio di contaminazione da droplet nel caso in cui l’utente abbia utilizzato lo strumento senza mascherina.

? Se lo strumento noleggiato non puo? essere pulito e disinfettato senza danneggiarlo, l’utente dovra? essere informato che l’utilizzo e? possibile solo indossando guanti e mascherina

AREE GIOCHI PER BAMBINI

Le presenti indicazioni si applicano a zone attrezzate con giochi per bambini, presenti all’interno di aree pubbliche e private, comprese quelle all’interno di strutture ricettive e commerciali.

? Predisporre per genitori, bambini, accompagnatori ed eventuale personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare. Prevedere segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea ai minori, comprensibile anche ad utenti stranieri, in particolar modo per aree a vocazione turistica.

? Invitare il personale e i genitori all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed informarli circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19.

? Per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalita? anche ludiche, compatibilmente con l’eta? e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

? Riorganizzare gli spazi per di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale.

? La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da genitori, accompagnatori ed eventuale personale, e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di eta?. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe.

? Mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita.

? Garantire una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro. Le superfici toccate piu? frequentemente andranno inoltre disinfettate regolarmente almeno una volta al giorno.

? Nel caso di aree al coperto, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

CIRCOLI CULTURALI E RICREATIVI

Le presenti indicazioni si applicano ai luoghi di ritrovo di associazioni culturali, circoli ricreativi, club, centri di aggregazione sociale, universita? del tempo libero e della terza eta?.

? Garantire un’adeguata informazione e sensibilizzazione degli utenti sulle misure igieniche e comportamentali utili a contenere la trasmissione del SARS-CoV-2, anche facendo appello al senso di responsabilita? individuale. I messaggi devono essere comprensibili ad eventuali utenti di altra nazionalita? e possono essere veicolati attraverso apposita segnaletica e cartellonistica, invio di informative agli iscritti, promozione e rinforzo del rispetto delle misure igieniche da parte del personale addetto.

? Riorganizzare gli spazi, i percorsi e il programma di attivita? in modo da assicurare il mantenimento della distanza interpersonale di almeno 1 metro (2 metri in caso di attivita? fisica). Sono fatte salve le eccezioni previste dalle normative vigenti, la cui applicazione afferisce alla responsabilita? dei singoli. Potra? essere valutata una diminuzione della capienza massima dei locali.

? Privilegiare, laddove possibile, lo svolgimento di attivita? all’aria aperta, garantendo comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale.

? Privilegiare attivita? a piccoli gruppi di persone, garantendo sempre il rispetto della distanza interpersonale anche durante le attivita? di tipo ludico. Per le attivita? che prevedono la condivisione di oggetti (es. giochi da tavolo, biliardo, bocce), adottare modalita? organizzative tali da ridurre il numero di persone che manipolano gli stessi oggetti, ad esempio predisponendo turni di gioco e squadre a composizione fissa, e obbligare comunque all’uso della mascherina e alla disinfezione delle mani prima di ogni nuovo gioco. In ogni caso, i piani di lavoro, i tavoli da gioco e ogni oggetto fornito in uso agli utenti devono essere disinfettati prima e dopo ciascun turno di utilizzo. E? vietato l’utilizzo di strumenti di gioco per i quali non e? possibile una disinfezione ad ogni turno (es. carte da gioco).

? L’utilizzo di mascherine a protezione delle vie respiratorie e? obbligatorio in tutti i locali chiusi accessibili al pubblico e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale, fatte salve le eccezioni previste dalle disposizioni vigenti (bambini di eta? inferiore a 6 anni, soggetti con disabilita? non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e soggetti che interagiscono con i predetti).

? E? necessario mettere a disposizione degli utenti e degli addetti distributori di soluzioni disinfettanti per le mani da dislocare in piu? punti, in particolare vicino agli ingressi delle stanze. Si ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani e devono essere cambiati frequentemente e comunque ogni volta che si sporcano o si danneggiano. I guanti gia? utilizzati, una volta rimossi, non devono essere riutilizzati e devono essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea all’ingresso, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? Mantenere un registro delle presenze giornaliere da conservare per una durata di 14 giorni, garantendo il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali.

? Le postazioni dedicate al ricevimento degli utenti possono essere dotate di barriere fisiche (es. schermi).

? La disposizione dei posti a sedere dovra? garantire il rispetto della distanza interpersonale di almeno 1 metro, sia frontalmente che lateralmente.

? Garantire la frequente pulizia di tutti gli ambienti e con regolare disinfezione delle superfici toccate con maggiore frequenza (es. banchi, tavoli, piani d’appoggio, corrimano, interruttori della luce, pulsanti, maniglie di porte e finestre, attrezzature, giochi, servizi igienici, docce, spogliatoi ecc.).

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

? Per quanto riguarda le misure organizzative e di prevenzione specifiche per le varie tipologie di attivita? (es. somministrazione di alimenti e bevande, attivita? motoria e sportiva, attivita? formative, conferenze, dibattiti, spettacoli) si rimanda alle schede tematiche pertinenti.

CINEMA E SPETTACOLI DAL VIVO

Le presenti indicazioni si applicano a sale cinematografiche, teatri, circhi, teatri tenda, arene e spettacoli in genere, anche viaggianti.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, se opportuno comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita?.

? Riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilita? individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

? Non sono tenuti all’obbligo del distanziamento interpersonale i componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o le persone che in base alle disposizioni vigenti non sono soggette a tali disposizioni.

? Privilegiare, se possibile, l’accesso tramite prenotazione e mantenere l’elenco delle presenze per un periodo di 14 gg.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? La postazione dedicata alla reception e alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettroniche.

? E? necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per i clienti e per il personale in piu? punti dell’impianto in particolare nei punti di ingresso.

? I posti a sedere dovranno prevedere una seduta ed un distanziamento minimo, tra uno spettatore e l’altro, sia frontalmente che lateralmente, di almeno 1 metro. Per nuclei familiari e conviventi vi e? la possibilita? di sedere accanto, garantendo la distanza fra loro e gli altri spettatori di 1 m, nonche? possibilita? di ridurre il distanziamento sociale di un metro in presenza di divisori in plexiglass, anche rimovibili, da installare tra un nucleo di spettatori ed un altro.

? L’eventuale interazione tra artisti e pubblico deve garantire il rispetto delle raccomandazioni igienico-comportamentali ed in particolare il distanziamento tra artisti e pubblico di almeno 2 metri.

? Per il personale devono essere utilizzati idonei dispositivi di protezione delle vie aeree negli spazi condivisi e/o a contatto con il pubblico.

? Tutti gli spettatori devono indossare la mascherina (per i bambini valgono le norme generali).

? Per spettacoli al chiuso, numero massimo di 200 persone, per quelli all’aperto numero massimo di 1000 persone, installando le strutture per lo stazionamento del pubblico, nella loro piu? ampia modulazione.

? Per gli spazi comuni dedicati alla vita quotidiana ed allo svolgimento di allenamenti ed esercitazioni, si rimanda alle singole schede ed al rispetto delle indicazioni di carattere generale igienico-sanitario.

? Per eventuale servizio di ristorazione, attenersi alla specifica scheda tematica.

? Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, locali e attrazioni, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).

? Favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

PARCHI TEMATICI E DI DIVERTIMENTO

Le presenti indicazioni si applicano a parchi divertimenti permanenti (giostre) e spettacoli viaggianti (luna park), parchi tematici, parchi acquatici, parchi avventura, parchi zoologici (faunistici, acquatici ecc.) e ad altri eventuali contesti di intrattenimento in cui sia previsto un ruolo interattivo dell’utente con attrezzature e spazi.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile, se opportuno, anche per i clienti di altra nazionalita?, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo a sistemi audio, video ed al personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione facendo anche riferimento al senso di responsabilita? del visitatore stesso.

? Garantire, se possibile, un sistema di prenotazione, pagamento tickets e compilazione di modulistica preferibilmente on line al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni. Potranno essere valutate l’apertura anticipata della biglietteria ed una diminuzione della capienza massima per garantire un minore affollamento in funzione dell’obbligo di assicurare il distanziamento interpersonale. La postazione dedicata alla cassa, laddove non gia? dotata di barriere fisiche (es. schermi), dovra? essere eventualmente adeguata. Prevedere percorsi obbligati di accesso e uscita dalle aree/attrazioni e, ove possibile, modificare i tornelli o sbarre di ingresso ed uscita per permetterne l’apertura senza l’uso delle mani.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, soprattutto nei parchi dove e? previsto l’afflusso contemporaneo di molte persone, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5 °C.

? E? necessario rendere disponibili prodotti per l’igiene delle mani per gli utenti e per il personale in piu? punti delle aree, prevedendo l’obbligo di utilizzo da parte degli utenti prima dell’accesso ed all’uscita di ogni area, attrazione, biglietteria, servizi igienici, ecc. Per i parchi acquatici si ribadiscono le disposizioni gia? rese obbligatorie dalle norme igienico-sanitarie delle piscine.

? Riorganizzare gli spazi per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone (anche nelle code di accesso alle singole aree/attrazioni) e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilita? individuale. Potra? essere valutata la fornitura di braccialetti con colori/numerazioni distinti in base al nucleo familiare, o altre misure di pari efficacia. Qualora venga praticata attivita? fisica (es. nei parchi avventura) la distanza interpersonale durante l’attivita? dovra? essere di almeno 2 metri.

? Garantire l’occupazione di eventuali posti a sedere delle attrazioni in modo da favorire il distanziamento minimo di almeno 1 metro, salvo nuclei familiari. Con particolare riferimento alle attrezzature dei parchi acquatici, utilizzare gommoni/mezzi galleggianti singoli ove possibile; per i gommoni multipli consentirne l’utilizzo a nuclei familiari o conviventi.

? In considerazione del contesto, tutti i visitatori devono indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per i bambini valgono le norme generali); tale obbligo si applica anche agli operatori addetti alle attivita? a contatto con il pubblico (in base al tipo di mansione svolta, sara? cura del datore di lavoro dotare i lavoratori di specifici dispositivi di protezione individuale). Le indicazioni per i visitatori di cui al presente punto non si applicano ai parchi acquatici. Si ricorda che i guanti non sostituiscono la corretta igiene delle mani e devono essere ricambiati ogni volta che si sporcano ed eliminati correttamente nei rifiuti indifferenziati. Non devono essere riutilizzati.

? Garantire la regolare e frequente pulizia e disinfezione delle aree comuni, spogliatoi, cabine, docce, servizi igienici, e attrazioni etc., comunque associata a disinfezione dopo la chiusura al pubblico.

? Le attrezzature (es. lettini, sedie a sdraio, gonfiabili, mute, audioguide etc.), gli armadietti, ecc. vanno disinfettati ad ogni cambio di persona o nucleo familiare, e comunque
ad ogni fine giornata.

? Con particolare riferimento ai parchi avventura si applicano le linee guida generali secondo le disposizioni di legge in materia di impianti sportivi. Prima di indossare i dispositivi di sicurezza (cinghie, caschi, ecc.) il cliente deve disinfettare accuratamente le mani. Le imbragature di sicurezza vanno indossate evitando contatto con la cute scoperta, quindi il cliente deve avere un abbigliamento idoneo. Particolare attenzione andra? dedicata alla pulizia e disinfezione dei caschetti di protezione a noleggio: dopo ogni utilizzo il caschetto, prima di essere reso disponibile per un nuovo noleggio, deve essere oggetto di detersione (con sapone neutro e risciacquo) e successiva disinfezione con disinfettante PT1 adatto al contatto con la cute (sono indicati prodotti a base di ipoclorito di sodio 0,05% o alcool etilico 70%). Il disinfettante deve essere lasciato agire per un periodo di almeno 10 minuti.

? Per i servizi di ristorazione, di vendita di oggetti (es. merchandising/souvenir, bookshop), per eventuali spettacoli nonche? per le piscine, aree solarium attenersi alle specifiche schede tematiche.

SAGRE E FIERE

Le presenti indicazioni si applicano a sagre, fiere e altri eventi e manifestazioni assimilabili.

? Predisporre una adeguata informazione sulle misure di prevenzione, se opportuno comprensibile anche per i clienti di altra nazionalita?, sia mediante l’ausilio di apposita segnaletica e cartellonistica, sia ricorrendo al personale addetto, incaricato di monitorare e promuovere il rispetto delle misure di prevenzione.

? Riorganizzare gli spazi, anche mediante segnaletica a terra, per consentire l’accesso in modo ordinato e, se del caso, contingentato, al fine di evitare assembramenti di persone e di assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Detto aspetto afferisce alla responsabilita? individuale. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita.

? Potra? essere rilevata la temperatura corporea, impedendo l’accesso in caso di temperatura > 37,5

? Negli spazi espositivi specificatamente dedicati alle manifestazioni fieristiche (sia ambienti chiusi, sia aperti), la postazione dedicata alla reception e alla cassa puo? essere dotata di barriere fisiche (es. schermi); in ogni caso, favorire modalita? di pagamento elettronico e gestione delle prenotazioni online, e se possibile mantenere un registro delle presenze per una durata di 14 giorni.

? E? necessario rendere disponibili prodotti disinfettanti per i clienti e per il personale in piu? punti dell’impianto, in particolare nei punti di ingresso e di pagamento.

? Nel caso di acquisti con scelta in autonomia e manipolazione del prodotto da parte del cliente, dovra? essere resa obbligatoria la disinfezione delle mani prima della manipolazione della merce. In alternativa, dovranno essere messi a disposizione della clientela guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente.

? Se presenti, eventuali posti a sedere dovranno prevedere un distanziamento minimo tra le sedute di almeno un metro o tale da garantire il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro.

? In considerazione del contesto, tutti i visitatori devono indossare la mascherina a protezione delle vie aeree (per i bambini valgono le norme generali); tale obbligo si applica anche agli operatori addetti alle attivita? a contatto con il pubblico.

? Garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, attrezzature e locali, con particolare attenzione alle aree comuni e alle superfici toccate con maggiore frequenza (corrimano, interruttori della luce, pulsanti degli ascensori, maniglie di porte e finestre, ecc.).

? Per tutti gli spazi al chiuso, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.

? Per eventuali ulteriori servizi erogati all’interno di tali contesti (es. bar, ristorazione) attenersi alla relativa scheda tematica specifica.

SERVIZI PER L’INFANZIA E L’ADOLESCENZA

Le presenti indicazioni si applicano a tutte le opportunita? organizzate di socialita? e gioco, a carattere diurno, per bambini ed adolescenti.

? Predisporre per genitori, bambini e personale una adeguata informazione su tutte le misure di prevenzione da adottare. Prevedere segnaletica, con pittogrammi e affini, idonea ai minori.

? Sottoscrivere un accordo tra l’ente gestore, il personale e i genitori coinvolti per il rispetto delle regole di gestione dei servizi finalizzate al contrasto della diffusione del virus.

? Dovra? essere garantita una zona di accoglienza oltre la quale non sara? consentito l’accesso a genitori e accompagnatori.

? L’accesso alla struttura dovra? prevedere un’organizzazione anche su turni che eviti assembramenti di genitori e accompagnatori all’esterno della struttura stessa.

? Prevedere la rilevazione quotidiana della temperatura corporea per tutti gli operatori, bambini, genitori/accompagnatori. In caso di T >37.2 °C il soggetto dovra? essere allontanato. In caso di febbre del genitore/accompagnatore il minore non potra? accedere al servizio. Gli accompagnatori non dovranno essere persone con piu? di 60 anni.

? Invitare il personale e i genitori all’auto-monitoraggio delle condizioni di salute proprie e del proprio nucleo familiare, ed informarli circa i comportamenti da adottare in caso di comparsa di sintomi sospetti per COVID-19.

? Prevedere un rapporto tra personale e minori di 1:5 per bambini da 0 a 5 anni, di 1:7 per bambini da 6 a 11 anni e di 1:10 per ragazzi da 12 a 17 anni.

? La composizione dei gruppi di bambini deve essere il piu? possibile stabile nel tempo e dovranno essere evitate attivita? di intersezione tra gruppi diversi, mantenendo, inoltre, lo stesso personale a contatto con lo stesso gruppo di minori.

? Privilegiare attivita? che possano ridurre contatti prolungati, in particolare in ambienti chiusi, a maggior rischio di eventuale contagio. Favorire sempre, ove possibile, l’attivita? all’aperto.

? Per bambini e ragazzi devono essere promosse le misure igienico-comportamentali con modalita? anche ludiche, compatibilmente con l’eta? e con il loro grado di autonomia e consapevolezza.

? La mascherina di protezione delle vie aeree deve essere utilizzata da tutto il personale e dai bambini e ragazzi sopra i 6 anni di eta?. Privilegiare mascherine colorate e/o con stampe.

? Mettere a disposizione idonei dispenser di soluzione idroalcolica per la frequente igiene delle mani in tutti gli ambienti, in particolare nei punti di ingresso e di uscita.

? I giochi dovranno essere ad utilizzo esclusivo di un singolo gruppo, salvo disinfezione prima dello scambio.

? Garantire una approfondita pulizia giornaliera degli ambienti con detergente neutro e disinfezione con particolare attenzione ai servizi igienici e le superfici toccate piu? frequentemente.

? Per tutti gli spazi al chiuso, favorire il ricambio d’aria negli ambienti interni. Per gli impianti di condizionamento, e? obbligatorio, se tecnicamente possibile, escludere totalmente la funzione di ricircolo dell’aria; se cio? non fosse tecnicamente possibile, vanno rafforzate ulteriormente le misure per il ricambio d’aria naturale e in ogni caso va garantita la pulizia, ad impianto fermo, dei filtri dell’aria di ricircolo per mantenere i livelli di filtrazione/rimozione adeguati, secondo le indicazioni tecniche di cui al documento dell’Istituto Superiore di Sanita?.




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