Cronaca

Il fondo a|impact investe nel progetto sociale della start-up piadenese H.A.R.G.

Soprattutto di questi tempi, la sfida imprenditoriale di H.A.R.G. (di Piadena Drizzona) e a|impact dimostra che anche il capitale privato può e deve essere orientato non solo a generare reddito ma anche a creare impatti sociali positivi per il territorio e la comunità.

Verrà formalizzato oggi l’accordo fra a|impact (Avanzi Etica Sicaf EuVECA spa), fondo di investimento vigilato da Banca d’Italia, e H.A.R.G. s.r.l., start-up innovativa nata a fine 2017 a Piadena Drizzona da un’idea dell’imprenditore cremonese Matteo Oppi. L’operazione è frutto della coincidenza di intenti tra la società e a|impact che, in linea con la propria mission, investe in imprese a impatto sociale in fase early stage. H.A.R.G., al contempo, è titolare di brevetti per la preparazione e somministrazione di alimenti ad alto potere nutrizionale per individui con difficoltà di deglutizione.

“Molte persone, soprattutto anziani – spiega Matteo Oppi – non riescono ad avere un’alimentazione adeguata, per problemi legati alla disfagia. Questo può indurre perdita di peso, malnutrizione, fragilità e, in taluni casi, una riduzione dell’aspettativa di vita. È un problema molto diffuso: solo in Europa, si stima ne soffrano oltre 16 milioni di anziani”. Oppi, che aveva visto la nonna soffrire di simili problemi, ha iniziato a interrogarsi su come alleviare un disturbo per cui il mercato non era ancora riuscito a offrire soluzioni adeguate.

“Da un incontro illuminante con un docente dell’Università degli Studi di Genova – continua l’imprenditore – è nata l’idea di alimenti dalla consistenza perfettamente omogenea e realizzati con soli ingredienti naturali che garantiscano valori nutrizionali uguali o addirittura arricchiti rispetto a quelli di un normale pasto”. In poco tempo, grazie all’impegno della propria divisione R&S coordinata da Antonio Romano col supporto di Alessandro Torretti, e in partnership con UniGE, la start-up ha perfezionato e immesso sul mercato i propri prodotti, ottenuto due brevetti e realizzato trial clinici che hanno dimostrato l’efficacia delle proprie soluzioni.

Nella visione di Cristiano Benazzi, presidente del C.d.A., questi successi consentono di guardare con determinazione al futuro: “oggi H.A.R.G. è presente in diverse RSA italiane ma intendiamo espanderci rapidamente a livello internazionale, soprattutto grazie alle risorse messe a disposizione dal fondo a|impact e dagli altri investitori. Entro il 2023 puntiamo a essere presenti in più di 10 nazioni, con un volume d’affari di oltre 16 milioni di euro”.

“Crediamo che il tema dell’invecchiamento della popolazione richieda soluzioni integrate, orientate al benessere di lungo periodo per anziani e care giver – sostiene Matteo Bartolomeo CEO di a|impact -: i prodotti messi a punto da Harg, che legano naturalità e ricerca scientifica, sono un valido esempio di questa strategia. Oltre ai prodotti esistenti, abbiamo valutato positivamente il management della società, la strategia commerciale internazionale e i numerosi campi di applicazione dei brevetti sviluppati.”

Il C.d.A. vedrà ora l’ingresso di nuove figure: a Cristiano Benazzi, Giovanni Mazza (noto imprenditore bresciano) e Davide Soana (direttore delle operations), si aggiungeranno infatti Matteo Bartolomeo (CEO di a|impact) e la giovanissima imprenditrice Giada Zhang. Soprattutto di questi tempi, la sfida imprenditoriale di H.A.R.G. e a|impact dimostra che anche il capitale privato può e deve essere orientato non solo a generare reddito ma anche a creare impatti sociali positivi per il territorio e la comunità.

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