Cronaca

Fabio Merlino: "Servizi Sociali di Viadana discriminanti per un disabile"

Io non ho mai messo la mia disabilità avanti ed ho sempre fatto qualsiasi cosa, ma quando a causa di questa profonda ignoranza mi si limite mi arrabbio perché è inaccettabile e denigrante

VIADANA – Viadana non è una città senza barriere ed alcune sono più odiose di altre poiché fanno parte di strutture pubbliche o di pubblica utilità il cui accesso dovrebbe essere facilitato per tutti. Non è così. E il comune – i servizi sociali del comune che è ancora peggio – non fanno eccezione. Dopo i poliambulatori il ‘viaggio’ di Fabio Merlino per svelare i limiti che impediscono a portatori di disabilità di avere accesso normalmente alle strutture prosegue con una seconda tappa. Ed è una dura denuncia la sua.

“Giornata di commissioni presso il comune di Viadana, questa mattina ho accompagnato un amico, un compagno di squadra a sbrigare alcune pratiche presso il comune di Viadana, precisamente allo sportello dei Servizi Sociali. Ma veniamo a noi, analizziamo gli ingressi iniziamo da quella laterale pedana più o meno con pendenza fattibile, ma arrivi alla porta e qui c’è il primo grande ostacolo la porta si apre verso l’esterno cioè verso i gradini e qualcuno deve aprirti la porta sperando di non prendere una portata e finire giù dalle scale, entri in un atrio stretto e devi aprire sempre verso l’esterno tirando la porta con forza . Ingresso frontale, teoricamente quello principale pedana ripida e non poco arrivi al portone ed in salita devi schiacciare un pulsante per farti aprire il portone anch’esso a spinta, fortunatamente verso almeno questo verso l’interno . Ma arriviamo allo sportello dei Servizi Sociali, fatte le pratiche c’è da firmare ma il mio amico alla scrivania non arriva perché le scrivanie sono chiuse sotto e con le gambe alla scrivania non passa per avvicinarsi e deve aiutato da chi era con noi accartocciarsi sulla carrozzina stile koala aggrappato all’albero appoggiando i documenti sul bracciolo della carrozzina con qualcuno che gli sorregge i documenti. Un altro servizio pubblico, Forse il più importante di tutti che presenta tutte queste limitazioni e se una persona con disabilità deve sbrigare delle pratiche tra rampe, porte da spingere e documenti da firmare o si porta la scorta o non è autonomo. Nel 2020 il comune di Viadana ed i viadanesi non meritano queste tristi ed esagerate discriminazioni sociali. Io non ho mai messo la mia disabilità avanti ed ho sempre fatto qualsiasi cosa, ma quando a causa di questa profonda ignoranza mi si limite mi arrabbio perché è inaccettabile e denigrante”.

N.C.

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