Spettacolo

Il Dosoloso "spacca": il cortometraggio ammesso a cinque diversi festival nel mondo

Una grande soddisfazione per un lavoro concluso nel 2020 ma durato cinque anni e iniziato quasi per scherzo, prendendo spunto dalla singolare divisa da becchini del Dosoloso. Come a dire che la genialità è di casa. E adesso farà il giro del mondo…

DOSOLO – Hanno conquistato la gloria dei quotidiani nazionali. E ora sono pronti a fare il giro del mondo, letteralmente. Parliamo dei ragazzi del Dosoloso, team di basket del comune di Dosolo, iscritto al campionato di Promozione nel CSI mantovano. La loro impresa passa dal cortometraggio che a gennaio, prima dell’emergenza Coronavirus, stupì gli appassionati per genialità e resa tecnica: una sfida sul parquet tra angeli e demoni, uno scontro epico e ultraterreno, che vedeva coinvolti, dietro la regia di Michele “Bubu” Fadani e le musiche di Mulèe, alcuni ragazzi con sindrome di Down del gruppo “Ciao ci vediamo domani” del Comitato Viadanese di Solidarietà e dalla cooperativa sociale Il Ponte.

La notizia è che quel cortometraggio è stato ammesso in quattro diversi festival internazionali: il primo si chiama “Near Nazareth Festival” e si è tenuto ad Afula vicino a Nazareth in Israele dal 4 al 7 giugno. In questa rassegna sono stati selezionati cinque cortometraggi provenienti da tutto il mondo (Russia, Sud Korea, Ungheria, Israele e appunto Italia, col corto “The greatest basketball fight” del Dosolo). Il secondo festival si chiama CKF International Festival e si sta tenendo in questi giorni a Swindon, vicino a Londra: durerà fino a fine giugno. Il terzo invece è l’“Andromeda Festival” e si terrà il 1° agosto a Istanbul in Turchia, dove sarà ospitata anche la premiazione finale. Ma il cortometraggio del Dosoloso viaggerà anche in direzione Russia, per partecipare al Lucerna Youth Festival che, a dispetto del nome che richiama la località svizzera, si tiene da tre anni a Mosca.

Non è finita: proprio nelle scorse ore il regista Fadani – che ottenne la sponsorizzazione del suo lavoro mediante la fotografia con la divisa da becchini da parte dell’ex coach della Vanoli e allenatore della Nazionale Italiana Meo Sacchetti e della ex stella Nba Gigi Datome – è stato contattato anche dagli organizzatori del festival di cinema indiano Kalakari, che gli hanno proposto di iscrivere il suo lavoro. Una grande soddisfazione per un lavoro concluso nel 2020 ma durato cinque anni e iniziato quasi per scherzo, prendendo spunto dalla singolare divisa da becchini del Dosoloso. Come a dire che la genialità è di casa. E adesso farà il giro del mondo…

G.G.

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