Covid19, distanziatori verdi (con gusto) per bar e ristoranti: ci pensa Silvia Tei
E' possibile creare queste barriere green con piante ed arbusti sempreverdi e fioriti in vaso e personalizzabili secondo le misure necessarie. Silviaha in vivaio una certa disponibilità di piante
Una azienda vivaistica leader in Europa, lancia l’idea dei “distanziatori verdi”, un’alternativa green per risolvere il problema del distanziamento sociale fra le persone e mantenere le misure di sicurezza anti Covid-19 in bar, ristoranti, spiagge e in tutte le altre attività ricettive. Una linea di piante realizzate appositamente in molte varietà e misure, spalliere fiorite, arbusti, piante da frutto, personalizzabili per altezza, dimensione e condizioni ambientali.
Non è stata la prima ad averci pensato Silvia Tei, che con la solita modestia mi dice “non ho inventato nulla”, ma non è stata nemmeno l’ultima, l’idea le balenava da un pò. La proposta è bella e semplice: distanziatori sociali fatti col verde per bar, ristoranti e locali in genere. Silvia ci tiene a far sapere che anche a Casalmaggiore si può fare e che lei potrebbe offrire la sua collaborazione a bar, ristoranti e attività in generale che volessero anche solo saperne di più.
E’ possibile creare queste barriere green con piante ed arbusti sempreverdi e fioriti in vaso e personalizzabili secondo le misure necessarie. Silvia, che per altro ha in vivaio una certa disponibilità di piante ed arbusti in vaso, può proporre alle attività anche il noleggio del verde così a fine stagione passa lei a ritirare e ai commercianti non rimane il problema di dove piazzare i vasi. Un’idea bella, che fa bene alla vista e alla salute, proposta da una giovane ed intraprendente architetto a cui non mancano la fantasia, il gusto, la professionalità, la competenza e la freschezza della giovinezza.
Mostriamo qui un paio di simulazioni fatte su due locali del territorio, La Sconosciuta Compagnia di Casalmaggiore e La Crepa di Isola Dovarese, per avere due esempi concreti.
Giovanna Anversa