Scuola dell'Infanzia di Cappella, gli spaventapasseri dei bimbi non sono mancati
Diana e Giovanni non sono gli unici due bimbi che hanno lavorato agli spaventapasseri: altri ancora lo hanno fatto. I loro lavori trovano spazio davanti alle case o nel giardino della scuola
CASALMAGGIORE/CAPPELLA – Non han perso la festa, nonostante tutto. Nonostante quella degli spaventapasseri – per le ovvie ragioni legate al Covid19 – sia stata quest’anno una festa un po’ speciale. L’anno scorso i bimbi della Scuola dell’Infanzia di Cappella avevano direttamente contribuito alla realizzazione. Quest’anno lo hanno fatto – in accordo con le maestre e i genitori, da casa.
Nel condominio Romani di Casalmaggiore di bimbi che vanno a scuola a Cappella ce ne sono due: Diana e Giovanni. Nell’ambito della collaborazione tra la Scuola dell’Infanzia di Cappella il festival SpaventaCappella i due bimbi – con l’aiuto dei genitori – sono diventati ‘artisti’. L’anno scorso la scuola ha iniziato a partecipare all’inziativa e quest’anno ha deciso di aderire anche se in questa modalità “domestica”. Ogni creazione riporta la Filastrocca SpaventaCappella inventata per l’occasione dalle maestre.
Diana e Giovanni non sono gli unici due bimbi che hanno lavorato agli spaventapasseri: altri ancora lo hanno fatto. I loro lavori trovano spazio davanti alle case o nel giardino della scuola. Vegliano sul volo degli uccelli e sul permanere stabile dei sogni.
N.C.
